«Regola nel bando: vietato criticare». Bergamo: è falso
I ragazzi del Cinema America: censura, il Comune dà fondi in cambio di silenzio. «No, norma del 2015»
Sembra definitivo lo strappo tra l’associazione Piccolo Cinema America e il vicesindaco Luca Bergamo. Ieri, in un incontro a porte aperte, i ragazzi hanno ribadito che non parteciperanno al bando dell’Estate romana, che proprio nelle stesse ore il Campidoglio ha pubblicato: «Alla nostra arena a San Cosimato sottolineano - non servono fondi comunali per regalare due mesi di cinema gratuito.Se ci avessero chiesto i 35.809 euro dovuti per l’occupazione di suolo pubblico, avremmo pagato volentieri. Mentre Bergamo, invece di vivacizzare le piazze dimenticate e partorire nuove iniziative, mette a bando le idee di successo degli altri solo per poggiarci sopra il cappello politico. Noi siamo e rimarremo indipendenti». «Prendo atto della decisione di non partecipare all’avviso pubblico - ribatte il vicesindaco - ma continuo a non condividere le ragioni di merito per cui l’associazione dovrebbe percorrere un canale diverso dalle circa 80 che hanno animato la scorsa edizione».
Il bando prevede che la 41esima Estate romana si svolgerà dal 1° giugno al 30 settembre (un mese in più rispetto al 2017), sarà sostenuta da fondi pari a 500 mila euro (con il tetto di 26 mila a evento), da polizze fideiussorie e concessioni di occupazione di suolo pubblico. Chi partecipa, ha stabilito il Campidoglio, «si impegna, in tutte le fasi della procedura, anche per i propri dipendenti, consulenti e collaboratori, a evitare comportamenti e dichiarazioni pubblici che possano nuocere agli interessi e all’immagine di Roma Capitale». «Significa negare libertà d’espressione e critica – accusa il presidente dell’associazione, Valerio Carocci –. Vogliono barattare il silenzio in cambio di fondi e spazi, il nostro è un no alla censura!». Anche in questo caso Bergamo replica: «La partecipazione al bando non impedisce di esprimere opposizione alla politica del Comune. Le norme evocate sono state introdotte con la deliberazione di giunta numero 40 del 27 febbraio 2015 e parlano della condotta da tenere nel corso della procedura di selezione e non delle attività».
Dopo la conferenza nuova ondata di dichiarazioni pro Piccolo America. Dal Pd Michela Di Biase, Marta Leonori e Nicola Zingaretti, che insiste: «Faccio l’ennesimo appello al Comune: ci ripensi. La Regione darà il suo aiuto».
Il vicesindaco mette a gara le idee di successo degli altri per poggiarci su il cappello Valerio Carocci Estate romana L’associazione ha ribadito che non parteciperà all’avviso per l’edizione 2018