Corriere della Sera (Roma)

«Costerei 200 milioni e spenderei tutto per comprare campioni»

- di Gianluca Piacentini

Sul mercato: «Oggi costerei 200 milioni». Sul sogno: «Dipendesse da me spenderei qualsiasi cifra per comprare i campioni, quelli che ti fanno vincere». Su Spalletti: «Non c’è stato e mai ci sarà un confronto». Francesco Totti parla a «I signori del calcio», su Sky, sincero come sempre.

Le due partite facili contro l’Hellas Verona e il Benevento - penultima e ultima in classifica, serie candidate alla retrocessi­one in serie B - hanno portato alla Roma tutto quello che dovevano portare: sei punti, il sorpasso alla Lazio al quarto posto (l’ultimo buono per la qualificaz­ione alla prossima Champions League) e l’aggancio all’Inter mancato per una sola lunghezza. Due vittorie d’oro, vista l’importanza della partecipaz­ione alla Coppa dei più bravi e dei più ricchi.

«Panorama» ha quantifica­to i ricavi dei club dall’introduzio­ne della Champions League, nel 1992: al primo posto c’è il Real Madrid, che ha incassato 689,5 milioni di euro. Tra gli italiani, nettamente avanti a tutti la Juventus (17 presenze su 25 edizioni), con un tesoro da 605,2 milioni di euro (quarto posto). Ben 275 milioni (il 45% della cifra totale) sono venuti dal market pool arricchito a partire dal 2014 grazie con l’assenza di altre italiane (Napoli, Lazio e Roma fuori nei preliminar­i).

Dietro alla Juventus c’è il Milan (ottavo con 412,1 milioni di euro, malgrado l’assenza che dura dal 2014-2015). La Roma è all’undicesimo posto, con 306,2 milioni in 10 presenze quasi tutte concentrat­e nel periodo più ricco. L’Inter è tredicesim­a con 281,8 milioni.

Cifre astronomic­he che, all’inizio di un mese molto complicato, con i due ottavi di finale contro lo Shakhtar Donetsk e cinque turni impegnativ­i di campionato (Udinese, Milan, Napoli, Torino e Crotone), riportano all’assoluta necessità del turn-over. Ma come farlo? Conta di più non perdere terreno in campionato o provare l’all-in in Europa, visto che il passaggio ai quarti porterebbe in cassa una trentina di milioni tra premi Uefa, bonus con gli sponsor e incassi da botteghino?

Il calcio di Eusebio Di Francesco è dispendios­o. Non è un caso che la Roma migliore quella che ha battuto 3-0 il Chelsea e che teneva il passo di Napoli e Juve - si sia vista quando poteva fare un abbondante turnover. A inizio stagione, anche se le perdite di Salah e Ruediger erano state pesanti dal punti di vista della qualità, Di Francesco era convinto di poter ruotare 18/20 giocatori di valore, se non uguale, almeno simile. Tra infortuni, flop di mercato e una gestione non sempre centrata si è trovato a novembre con 14/15 titolari: gioco e risultati sono crollati in breve tempo.

Contro il Benevento, però, anche se solo per pochi minuti, l’allenatore ha rimandato in campo Daniele De Rossi (9 minuti) e Patrik Schick (2). Due carte importanti da giocare adesso, con impegni ravicinati. De Rossi è l’equilibrat­ore del centrocamp­o, con la possibilit­à di passare dal 4-23-1 al 4-3-3 e viceversa. Schick resta un potenziale campione e, con il nuovo modulo, potrebbe trovare spazio sia da centravant­i che da trequartis­ta. dando un po’ di riposo a Dzeko o a Nainggolan.

Il d.s. Monchi si muove per il futuro e cerca un accordo con Alisson per prolungare il contratto del portiere brasiliano (scadenza 2021, ma con molti top team già sulle sue tracce, primo tra tutti il Real Madrid). Il numero 1, oggi, guadagna un milione e mezzo netto a stagione. La Roma sarebbe disposta a salire a 5, bonus compresi, ma con l’introduzio­ne di una clausola solo per l’estero da 90 milioni. Difficile che gli agenti del portiere accettino, ma provarci è un obbligo.

Il centrocamp­ista Con il capitano Di Francesco può alternare facilmente 4-2-3-1 e 4-3-3 L’attaccante Con il ceco disponibil­e si può dare un po’ di riposo a Dzeko o Nainggolan

 ??  ?? Numero 10 Francesco Totti, 41 anni, si è ritirato il 28 maggio dopo 619 partite in serie A e 250 gol con la Roma
Numero 10 Francesco Totti, 41 anni, si è ritirato il 28 maggio dopo 619 partite in serie A e 250 gol con la Roma
 ??  ?? Rientri Daniele De Rossi, 34 anni, e Patrik Schick, 22 (a destra). Tutti e due sono rientrati in campo in RomaBeneve­nto: 9 minuti per il capitano e 2 per il ceco
Rientri Daniele De Rossi, 34 anni, e Patrik Schick, 22 (a destra). Tutti e due sono rientrati in campo in RomaBeneve­nto: 9 minuti per il capitano e 2 per il ceco
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