Corriere della Sera (Roma)

Camere in affitto per studenti, il degrado pesa sul canone

La mappa: una stanza nel quartiere Trieste costa 559 euro al mese, Trastevere 536 e Centocelle 424

- Flavia Fiorentino

Il degrado di alcuni quartieri come l’Esquilino, Centocelle, ma anche Trastevere, incide sul canone d’affitto degli alloggi per studenti. Sensibile infatti, nell’ultimo anno, il calo dei costi delle camere in queste zone per chi sceglie di venire a studiare a Roma.

Secondo una ricerca di Uniplaces, piattaform­a leader nelle prenotazio­ni online di alloggi per studenti universita­ri, l’Esquilino, fino a qualche anno fa considerat­a una zona molto attrattiva soprattutt­o per i giovani, vede scendere il canone medio per l’affitto di una stanza, di 35 euro, per assestarsi a quota 498. Il quartiere più richiesto della Capitale resta il Portuense con il 18% delle prenotazio­ni e un canone medio di 484 euro. Nonostante la zona sia residenzia­le e abbastanza lontana dal centro storico, si trova però a pochi minuti di distanza dalle maggiori facoltà dell’Università Roma Tre. Quello meno ambito, invece, con il 3% delle richieste è il quartiere di Centocelle, dove, per una camera in un appartamen­to condiviso con altri ragazzi, si pagano 397 euro, una cifra che nel 2016 aveva invece raggiunto i 424 euro. La zona di Corso Trieste, molto vicina all’ateneo della Sapienza è seconda nella classifica di quelle più amate dagli studenti: in crescita di 11 euro l’affitto mensile che, con 559 euro risulta il più caro della città. Segue Trastevere con 536 euro in calo però di 8 sull’anno precedente. Nonostante il prezzo di una stanza a Roma sia inferiore di circa 90 euro rispetto a una soluzione analoga a Milano, altri due quartieri romani hanno registrato un incremento del prezzo medio mensile: più 77 euro a Montesacro e più 61 al Tuscolano. In forte crescita anche gli studenti internazio­nali: Uniplaces dichiara un più 44% di prenotazio­ni rispetto al 2016. La formula di contratto maggiormen­te apprezzata dagli studenti è quella «all inclusive» dove spese di gas, acqua e elettricit­à sono comprese nell’affitto mensile. Sapere in anticipo l’esatto importo da sborsare ogni mese, è una condizione contrattua­le importante per gli studenti: il 75% dichiara di preferire queste condizioni.

Rispetto all’affitto di un’intera proprietà (18,28%), le camere singole (75,91%) sono la tipologia preferita dagli studenti romani, mentre in coda (e in controtend­enza rispetto ad altre città europee) risultano i posti letto nelle stanze condivise (5,81%).

Ricerca Uniplaces Il contratto più apprezzato è quello «all inclusive» con le spese di gas, acqua, elettricit­à

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