Doppio Ciro, la Lazio ora è quarta Ma con De Vrij rottura clamorosa
Il bomber: tornati quelli di prima. Il d.s. Tare: ritirata l’offerta, le strade si dividono
La Lazio torna alla vittoria dopo un mese (2-0), Ciro Immobile ritrova la via del gol dopo un mese e mezzo e i biancocelesti rientrano in zona Champions scavalcando l’Inter al quarto posto. Decisiva ieri sera contro il Verona all’Olimpico la doppietta del bomber, ma a fare notizia è anche la rottura definitiva tra il club e il difensore olandese De Vrij. Il d.s. Tare ha annunciato: «Ritiriamo l’offerta».
Caso chiuso. La rotonda vittoria col Verona mette un punto alla crisi di risultati dopo 3 ko di fila in campionato e spinge la Lazio al quarto posto in classifica, cosi come le dichiarazioni di Igli Tare, che fanno da prologo alla partita, scrivono la parola fine sul rapporto tra il club e Stefan De Vrji. I tre punti fanno sicuramente meno notizia di quanto annunciato dal d.s. sul futuro del difensore olandese.
«A fine stagione le nostre strade si divideranno. La Lazio ritira la proposta che ha fatto al giocatore. Dopo alcuni mesi di trattativa, c’è anche un limite». Stop, dunque, alla telenovela sul rinnovo del contratto in scadenza a giugno. Non un fulmine a ciel sereno, sia chiaro, visto che De Vrij già da qualche settimana era libero di firmare con un altro club. Ma di sicuro una doccia gelata dopo l’imminente lieto fine sbandierato a metà gennaio dallo stesso Tare, che sembrava rompere definitivamente lo stallo.
A far saltare l’accordo, le commissioni troppo alte pretese dalla Seg, la società che gestisce il centrale olandese, o divergenze sull’ammontare della clausola rescissoria, visto che anche in caso di rinnovo, non è un mistero, De Vrij avrebbe cambiato aria a giugno. A questo punto andrà via ad euro zero (all’Inter?). Presto sapremo la verità. «Non è il momento di dire i motivi, lo faremo più avanti – spiega Tare – ma dovevamo dare una risposta. De Vrij è stato un professionista eccezionale, che ha dato tanto alla Lazio. Lo ringrazieremo per che quello ha fatto».
Sul campo, a scacciare nubi e malumori, non poteva che pensarci Ciro Immobile, oggi 28 anni. Il bomber biancoceleste si è fatto il regalo di compleanno con la doppietta, che lo catapulta a quota 22 in cima alla classifica dei marcatori e segna la riscossa dopo il periodo nero, di squadra e personale. «Le sconfitte passate ci sono servite per maturare, siamo tornati quelli di prima. La corsa Champions con Roma ed Inter è serrata, era necessaria questa vittoria per sbloccarci. Credo tanto nella rimonta con la Steaua». E allora appuntamento a giovedì con l’Europa League.