Corriere della Sera (Roma)

Le pagelle

- Stefano Agresti

6 STRAKOSHA Spettatore non pagante.

6 WALLACE Ci prova con un tiro da fuori a fine primo tempo, sfiora il palo. Non deve difendere quasi mai, per fortuna della Lazio.

6,5 DE VRIJ Alla sua prima partita da ex laziale, deve pensare solo a costruire (il Verona nemmeno prova a offendere): lo fa con eleganza. Semmai viene da chiedersi: cambierà qualcosa, in lui e attorno a lui, dopo l’annuncio dell’addio?

6 RADU Dalla sua parte ogni tanto si affaccia Romulo, il migliore del Verona, ma è troppo solo: zero apprension­e. Premiato per le 300 partite da laziale, acclamato dalla curva. 5 MARUSIC Irriconosc­ibile, fallisce anche un gol facile facile sparando con il piattone, da posizione ottima, a distanza imbarazzan­te dalla porta (23’). 6,5 MILINKOVIC-SAVIC Certe notti Sergej danza con il pallone tra i piedi, lo accarezza quasi gli volesse bene: ecco, è una di queste, e allora è una delizia osservarlo in tante giocate. Non riesce però a essere decisivo, quasi si compiacess­e troppo della propria bravura.

6,5 PAROLO Fa il vice-Leiva, distribuis­ce il gioco, prova il tiro: tra i migliori.

6 LULIC Senza sbavature da interno sinistro.

5 LUKAKU Il suo apporto in fase offensiva è deludente, la verve di qualche tempo fa è svanita.

6,5 LUIS ALBERTO Impiega un po’ a entrare in partita, per mezz’ora quasi non lo vedi se non fosse per quella testa biondo platino, quindi finalmente s’accende e coglie la traversa. Va vicino al gol anche nella ripresa: sta riacquista­ndo la condizione. 7,5 IMMOBILE Il gol è una liberazion­e, anche perché prima se ne era mangiati almeno tre e la porta stava diventando un’ossessione. Una volta sbloccato arriva subito il raddoppio, non a caso. La sensazione è che in questa serata umida Ciro sia ripartito.

6,5 INZAGHI Non cambia il modulo, ma i modi, quelli sì. Ad esempio prima del fischio d’inizio, con arbitro e Verona schierati in campo, riunisce la squadra vicino alla panchina e fa il discorso motivazion­ale. La Lazio lo segue, tant’è vero che parte all’arrembaggi­o. Soffre tanto – e si vede... -– fino al primo gol. A risultato acquisito, nega a Felipe Anderson la passerella: forse non avrebbe gradito.

6 CALVARESE Partita facile, diretta con serenità.

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