Stadio, più di 12mila romeni L’appello dei biancocelesti: «Laziali, venite a tifare»
Giocherà in trasferta, la Lazio. In trasferta all’Olimpico, il suo stadio, stasera. Perché i romeni saranno quanti i tifosi biancocelesti, forse di più: almeno dodicimila, secondo le previsioni. E avranno una gran voglia di far sentire il loro sostegno ai giocatori della Steaua: canteranno, grideranno, non passeranno affatto inosservati.
Comprensibile, in fondo, visto che quasi tutti sono emigrati a Roma e nel centro Italia (pochi arriveranno da Bucarest) e quando si è lontani, la passione diventa ancora più forte.
C’è ovviamente massima attenzione da parte delle forze dell’ordine attorno a questa partita. Per l’occasione è stata infatti preparata un’area parcheggio destinata ai tifosi della Steaua residenti a Roma e provincia, riservata ad auto e scooter: sarà sul lungotevere della Vittoria. E ci sarà un punto di ritrovo in piazzale delle Canestre, all’interno di Villa Borghese. Da qui, nel pomeriggio, i sostenitori romeni saranno accompagnati verso lo stadio Olimpico, sotto scorta, su autobus che sono stati messi a disposizione dall’Atac.
C’è un po’ di apprensione, qualcuno ricorda i cinque giovani al seguito della Dinamo Bucarest che rimasero feriti in occasione del preliminare di Champions League del 2007, quando Radu era ancora un avversario anziché un simbolo biancoceleste.
Proprio per cercare di arginare, almeno dal punto di vista del tifo, la passione romena, Inzaghi e i giocatori della Lazio hanno lanciato appelli a raffica al popolo biancoceleste: «La partita è importantissima, venite allo stadio, aiutateci a vincere».
Gli ultrà in curva ci saranno, su questo non ci sono dubbi, ma la prevendita lascia pensare che gli altri settori saranno quasi deserti.
Del resto le partite in casa sono tante, tutte in rapida successione (lunedì c’è stato il Verona, mercoledì 28 arriverà il Milan, tre giorni dopo, sabato 3 marzo, la Juventus), e i tifosi della Lazio raramente riempiono l’Olimpico. Stasera nessuna eccezione.