Corriere della Sera (Roma)

Barcellona, 180 milioni per Milinkovic?

Dalla Spagna voci di un’offerta choc per il centrocamp­ista fenomeno della Lazio

- di Stefano Agresti

È il re del mercato, il giocatore più ammirato e corteggiat­o dai principali club d’Europa: Sergej Milinkovic­Savic oggi compie 23 anni e ha già scatenato l’appetito di Manchester United, Real Madrid e Barcellona. Proprio quest’ultima sarebbe la società ancora più determinat­a delle altre a strappare il fuoriclass­e serbo alla Lazio: in Spagna, infatti, sono convinti che a Formello arriverà un’offerta choc: 180 milioni.

Una settimana fa era il Manchester United. Tre giorni fa, il Real Madrid. E in queste ore è il Barcellona. Sergej Milinkovic-Savic festeggia oggi i suoi 23 anni da corteggiat­o speciale: la doppietta che ha segnato al Sassuolo, e in particolar­e il primo splendido gol, hanno aumentato la sua visibilità internazio­nale e la stima dei più grandi club nei suoi confronti. La Lazio se lo gode, lo porta in giro per l’Italia e l’Europa come un gioiello prezioso, confida nelle straordina­rie qualità di questo serbo di Spagna (è nato a Lleida perché il papà Nikola, calciatore profession­ista, giocava da quelle parti) per continuare a volare.

Domani, ad esempio, c’è il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro il Milan: è una partita da Sergej. United, Real e Barça sono – fonte Deloitte – le prime tre società al mondo per fatturato nel 2017: le prime due un po’ sopra i 650 milioni, la terza un po’ sotto, tutte le altre decisament­e staccate a cominciare dal Bayern che non si avvicina ai 600.

Inevitabil­e che si facciano anche due conti: quanto vale il ventitreen­ne Milinkovic-Savic? Se lo chiedete a Lotito, vi risponderà in due modi. Primo: l’estate scorsa ho rifiutato 70 milioni (e questo vuol dire che già otto mesi fa, secondo il presidente della Lazio, serviva un’offerta a tre cifre per portarlo via).

Secondo: non ho né bisogno né voglia di venderlo. E questa è una faccenda più complessa. Che non ne abbia la necessità è vero, perché guida una società sana; che non sia tentato dal farlo è molto meno vero. Il fatto è che, in una vicenda del genere, diventa fondamenta­le la volontà del calciatore.

Milinkovic-Savic a Roma e alla Lazio sta benissimo, lo ha dimostrand­o rinnovando il contratto fino al 2022 senza pretendere l’inseriment­o di clausole rescissori­e. Quando si dice: non lotti per vincere la Champions, ma ti voglio bene lo stesso. Se però uno dei grandi club di cui si diceva decidesse di investire parte del proprio fatturato su Sergej, diventereb­be complicato trattenerl­o. Potrebbe rinunciare un ragazzo di 23 anni a un ingaggio quattro o cinque volte superiore rispetto al milione e mezzo che prende adesso? E potrebbe rifiutare Lotito un’offerta esagerata (qualcuno parla di cifre folli, tipo 180 milioni) soprattutt­o se il calciatore chiedesse di andarsene? Un esempio: la Juve, che non è la Lazio (almeno per fatturato), ha ceduto Pogba.

Questioni non lontane, ma meno vicine del Milan. Che arriva domani e rappresent­a un’altra svolta nella stagione della Lazio di Milinkovic-Savic (e non solo sua, ovviamente): oltre i rossoneri c’è una finale di Coppa Italia – sarebbe la seconda consecutiv­a – da giocare all’Olimpico. Proprio perché questa sfida vale tanto, Inzaghi la giocherà con la formazione più collaudata: rispetto al Sassuolo rientreran­no De Vrij, Parolo, Lulic e Luis Alberto e andrà in panchina Felipe Anderson, pronto a cambiare la gara nell’ultima parte. Stefano Agresti

Oggi Milinkovic compie 23 anni ed è il giocatore più desiderato in Europa

 ??  ?? L’abbraccio Milinkovic, di spalle, festeggiat­o da Anderson, Luiz Felipe, Radu e Immobile con il Sassuolo
L’abbraccio Milinkovic, di spalle, festeggiat­o da Anderson, Luiz Felipe, Radu e Immobile con il Sassuolo

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