«Siamo contenti» Domenica in famiglia per la candidata M5S
Escono i primi dati. La Lombardi è al piano superiore dell’hotel Parco dei Principi, lontana dai riflettori, con Di Maio e Davide Casaleggio. «Siamo tutti qua — confermano dallo staff — per il momento siamo contenti, i numeri sembrano buoni». Poi però arrivano anche le stime regionali, danno Nicola Zingaretti in vantaggio, lei solo terza dopo Stefano Parisi, lo stacco pare evidente. «Aspettiamo, vediamo, siamo solo all’inizio». Per ora la situazione della Lombardi è «congelata». Ancora un’oretta coi big del Movimento e poi via a casa.
Cinquecento giornalisti al comitato elettorale del M5S, tra cui americani e giapponesi. Lo staff, sotto pressione, cerca di gestire l’organizzazione: «Internet non basta, siete troppi, la linea è in sovraccarico». Luigi Di Maio dovrebbe arrivare a momenti, la candidata M5S termina qui la sua campagna elettorale che ha fatto base alla Serpentara.
Roberta Lombardi ha trascorso la domenica in famiglia, con le sue bambine, e adesso è pronta per la lunghissima maratona che terminerà solo oggi, quando si conosceranno anche gli esiti reali dello spoglio riferito alle Regionali (dalle 14). L’appuntamento è già fissato: hotel H10, al Gazometro. Intanto, però, c’è da affrontare la notte più lunga.
Nel salone dell’hotel — tappezzeria di velluto verde scuro, in fondo i manifesti con lo slogan «Luigi Di Maio presidente» — vogliono esserci in tanti. Gli esponenti di spicco del Movimento, certo. «Arriverà sicuramente» anche la sindaca della Capitale, Virginia Raggi: «Sarebbe anche una sua vittoria, un segnale forte che arriva da Roma». E poi, appunto, la Lombardi, che fino all’ultimo si è appellata agli elettori «contro un altro patto del Nazareno», ovvero la scelta di Stefano Parisi «calato» da Milano, candidato che secondo la deputata pentastellata non aveva alcuna possibilità di vincere. In sala c’è anche il lombardiano di ferro Marcello De Vito, presidente del Consiglio comunale, che commenta perplesso l’affluenza delle 19: «Com’è possibile uno scarto così ampio, di quasi cinque punti, tra i dati regionali e quelli nazionali? In alcuni casi, come a Ostia Idroscalo, ci sono stati problemi con le schede agli under 25, speriamo non abbiano danneggiato Roberta».