BELLA ROMA, ORA TI DICO ADDIO A 77 ANNI È DIFFICILE VIVERE QUI
Caro Conti, ho vissuto all’estero per 40 anni, sia in Paesi civilissimi che in altri più complicati e sensibili. Ora vivo in via Giambattista Vico ed ogni volta che attraverso la strada, sulle strisce pedonali, rischio la vita tra moto che non si fermano e svicolano a destra o sinistra del pedone. Auto e pullman se rallentano si fermano a 20 centimetri. Sono già stato investito. Altri passanti più lenti vengono insultati come è capitato a mia moglie. Rimpiango la civilissima Boston dove i veicoli si arrestano a 20 metri di distanza ma per consolarmi ricordo il caotico traffico di Karachi dove l’affollamento causato da 17 milioni di abitanti costringe alcuni passeggeri ad appendersi fuori dal mezzo pubblico. Roma è bella ma è diventata invivibile per uno che a 77 anni deve lottare con tanti trabocchetti. Cercherò di trasferirmi in luoghi forse meno affascinanti ma ordinati e civili.
CPietro De Santi osa rispondere a chi torna a Roma dopo 40 anni e non riesce più ad attraversare la strada? Implorarlo di rimanere e di difendere i suoi diritti? Da anni suggeriamo, inascoltati, una campagna di sensibilizzazione del Campidoglio per il rispetto delle strisce pedonali. Silenzio totale di tutte le giunte. pconti@corriere.it