Il giallo della trans morta Sigilli alla casa del marito
Svolta nell’indagine sulla trans morta. Sequestrata la casa del marito.
Potrebbe essere vicina la svolta nelle indagini sulla tragica fine di Ximena Garcia, la transessuale argentina scomparsa per 50 giorni e ritrovata morta sabato mattina nelle acque del lago di Nemi. Si indaga anche per omicidio e l’abitazione di Lanuvio dove la trentenne viveva con il marito Stefano S. è stata sequestrata. In attesa dei risultati dell’autopsia prevista per i prossimi giorni, i carabinieri hanno iniziato una serie di accertamenti dopo aver interrogato proprio il coniuge, un meccanico, che nelle ore successive alla scomparsa di Ximena aveva spiegato che lei si era allontanata in seguito a una lite. Sul volto dell’uomo c’erano dei graffi. Gli investigatori dell’Arma, coordinati dalla procura di Velletri, hanno sequestrato il telefonino trovato addosso alla transessuale, ma stanno anche analizzando i tabulati per capire come abbia passate le ultime ore di vita dopo essere sparita il 22 gennaio scorso. Oltre al marito, che non è ancora indagato, sono state interrogate anche altre persone.