Pochi punti, 4 ko e crisi di gioco: il 2018 è un flop
Perse 4 gare e ottenuti meno punti di Milan e giallorossi
Numeri sconfortanti Per Inzaghi 13 punti, che salgono a 16 solo contando il recupero vinto contro l’Udinese
La Lazio è una pentola in ebollizione. All’interno del mondo biancoceleste cresce la rabbia contro gli arbitri, Cagliari è solo l’ultimo episodio di una lunga serie: Inzaghi e i calciatori si sono esposti con forza, i tifosi manifestano la loro frustrazione via social o con raccolte di firme.
Cresce la sensazione di essere vessati, del resto gli episodi clamorosi nei quali la squadra è stata penalizzata sono ormai tantissimi. La società si è fatta sentire con le istituzioni calcistiche, dove il presidente Claudio Lotito non la fa più da padrone come qualche tempo fa.
Ma il fermento riguarda anche i risultati negativi, con qualche calciatore che è finito nel mirino della gente. È successo così a Nani sul volo di ritorno per Cagliari: un tifoso lo ha svegliato intimandogli di darsi una scossa in campo (aveva forse ancora negli occhi l’errore del portoghese poche ore prima), lui ha reagito con veemenza (e pare con una testata). Quindi si è lamentato con la società perché la squadra non viaggia con un charter ma con un volo di linea, esponendo i giocatori a situazioni del genere.
Il problema della Lazio non è solo la Var: la squadra ha perso brillantezza, come ha riconosciuto Inzaghi dopo Cagliari. Lo dicono i numeri delle quattro squadre che inseguono gli ultimi due posti in Champions (ormai bisogna tirare dentro anche il Milan). Ebbene i biancocelesti nelle partite previste per il 2018 hanno ottenuto 13 punti (4 vittorie, 4 sconfitte, un pareggio) che diventano 16 solo aggiungendo il recupero vinto con l’Udinese. La Roma di punti ne ha fatti 17 (5 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, che salgono a 3 contando il recupero con la Samp). Il Milan è arrivato addirittura a quota 22, benché abbia da recuperare il derby (7 vittorie e un pareggio).
Solo l’Inter è andata peggio della Lazio in questo 2018 grigio: 11 punti (2 vittorie, 5 pareggi, una sconfitta) ma battendo i rossoneri nella gara rinviata la scorsa settimana anche Spalletti supererebbe Inzaghi. Se non arriva in fretta un’inversione di tendenza, per la Lazio la rincorsa alla Champions diventa quasi proibitiva.