Raggi-Zingaretti, incontro domani su rifiuti e bus
Virginia Raggi e Nicola Zingaretti si incontrano domani per la prima volta dopo le elezioni del 4 marzo: tra i temi al centro della riunione la sindaca punterà a ottenere più fondi sui trasporti, ma soprattutto sul delicato problema dei rifiuti, quest’ultimo terreno spesso di scontro istituzionale tra la giunta comunale a guida M5S e la giunta regionale, appena rieletta, nella mani del centrosinistra.
La road map «con obiettivi comuni» Virginia Raggi la consegnerà giovedì al fresco ri-eletto governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. E, nel primo incontro tra i due dopo il voto del 4 marzo, la sindaca punterà su temi precisi e stranoti con l’obiettivo di ottenere più fondi: trasporti, ma soprattutto rifiuti, quest’ultimo terreno di scontro istituzionale fino alla vigilia delle urne.
Sul tavolo Raggi porterà la richiesta di maggiori risorse regionali per potenziare la raccolta differenziata e la manutenzione del verde, due autentiche emergenze della Capitale. Ma anche la velocizzazione dell’iter per la realizzazione degli impianti per il trattamento dell’organico già presentati in Regione, uno a Cesano-Osteria Nuova nel XV Municipio e l’altro a Casal Selce nel XIII. Di sicuro, però, la discussione si allargherà al piano regionale del ciclo rifiuti: la scelta delle zone dove costruire i nuovi impianti di smaltimento è un’antica querelle che ha fatto spesso litigare sindaca e governatore, con il Campidoglio che, da tempo, dice di attendere che si attivi la burocrazia del Lazio. Di altro parere la Regione che sostiene di essere in stand by in attesa dell’indicazione da parte del Comune dei luoghi per l’eventuale rilascio del nullaosta a procedere. Uno scaricabarile che ha connotato lo scontro tra Raggi e Zingaretti portando Roma più volte all’emergenza causa impianti saturi e cassonetti strapieni.
Poi si parlerà di trasporti, altro tema che ha spesso scatenato la polemica tra Regione e Comune. Con Atac sull’orlo del fallimento e in tribunale per la richiesta di concordato, Raggi chiederà a Zingaretti più soldi per i trasporti della Capitale anche se l’argomento era stato già affrontato al Mise, evidentemente senza una soluzione, nel «tavolo per Roma», istituito dal ministro Carlo Calenda. Giovedì si parlerà di nuovi bus, ma anche del futuro della ferrovia peggiore d’Italia (non per niente premio Caronte di Legambiente), la Roma-Lido, gestita da Atac su concessione regionale. Le altre questioni in ballo sono il futuro dell’ex ospedale Forlanini e una possibile iniziativa comune circa la vertenza sull’agenzia di stampa Askanews.
L’attesa, però, è tutta sul nuovo equilibrio tra Raggi e Zingaretti dopo le elezioni: la sindaca ha visto trionfare il M5S su scala nazionale, ma perdere il 13% dei consensi nella città che amministra. Il governatore, invece, è l’unico dem uscito vincente dalla tornata però in Consiglio «si trova con una maggioranza debole», sussurrano fonti M5S in Campidoglio.
I temi Sindaca e governatore parleranno anche dei nuovi bus e della ferrovia Roma-Lido