Corriere della Sera (Roma)

Wrongonyou, le canzoni per la rinascita

Il cantautore romano mercoledì live al Parco della Musica con le canzoni del primo album

- di Sandra Cesarale

Da Roma a Los Angeles. Il suo vero nome è Marco Zitelli, ma il pubblico lo conosce come Wrongonyou (Woy), giovane cantautore (28 anni) innamorato del folk e di tutta la discografi­a di John Frusciante e Justin Vernon. Di lui si sono accorti in molti. E Alessandro Gassmann lo ha voluto (insieme alla sua musica) nel film Il premio.

Mercoledì sarà in concerto all’Auditorium per presentare i brani del suo album d’esordio, Rebirth. «Ho scelto il nome Wrongonyou da quando lavoro come solista - ha raccontato - È stata una necessità. Troppe volte mi sono trovato in conflitto con membri di altre band per riuscire a tirar fuori me stesso. Per questo è nato Woy, una ricerca personale verso l’assoluta libertà di poter suonare e comporre. Volevo un nome che cambia a seconda di chi lo pronuncia».

Wrongonyou comincia a scrivere brani intorno al 2013 ed a pubblicarl­i sul suo profilo Soundcloud. Li ascolta il professore di Sound Technology dell’Università di Oxford e invita Woy a registrare quattro brani negli studi dell’università, gli stessi dove nel ’91 gli Shinding, oggi conosciuti come Radiohead, registraro­no Manic Hedgehog. In Inghilterr­a nasce Hands, il primo demo che gli permetterà di esibirsi dal vivo e anche di condivider­e il palco con Lee Ranaldo dei Sonic Youth. Nel 2016 pubblica il primo ep che contiene Killer, che Woy ha voluto pubblicare anche in Rebirth. «È stata la canzone che mi ha fatto conoscere — ha spiegato — e secondo me meritava un posto in un disco vero e proprio. Non la porto dietro come cimelio, ma come talismano magico».

Nell’album il titolo («rinascita» in italiano) ha anche un sapore autobiogra­fico. «Per me rappresent­a una rinascita, per motivi personali perché arriva dopo un momento ab- bastanza complicato della mia vita e soprattutt­o per motivi artistici, ora sento di aver trovato la voglia e l’amore di cantare».

L’album, prodotto da Michele Canova (Tiziano Ferro, Caparezza, Fabri Fibra, Jovanotti, Eros Ramazzotti) è stato registrato a Los Angeles («È una città che ho un po’ sofferto, ci sono solo asfalto e blocchi di palazzi») ma terminato

Esordi

Scrive canzoni da solo dal 2013. «Killer» è il brano che lo ha fatto conoscere

Grande schermo Alessandro Gassmann lo ha voluto come attore nel suo film

«Il premio»

ai Castelli Romani. Perché nonostante abbia suonato in Europa e, recentemen­te, anche in America (tre date ad Austin in Texas), Wrongonyou alle sue radici è molto legato. A chi gli ha chiesto dove vorrebbe suonare ha risposto: «Al Colosseo, ma il motivo è puramente campanilis­tico».

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 ??  ?? Nome d’arte Wrongonyou (28 anni) ha appena pubblicato il suo album d’esordio dal titolo Rebirth. «Per me — ha detto — è una rinascita»
Nome d’arte Wrongonyou (28 anni) ha appena pubblicato il suo album d’esordio dal titolo Rebirth. «Per me — ha detto — è una rinascita»

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