Corriere della Sera (Roma)

Al lavoro da 37 anni: equiparata ai neoassunti

- M. E. F.

Non smettono di squillare i telefoni dei dirigenti comunali, che non si sono ancora ripresi dallo «choc» della nuova macrostrut­tura. «Dopo aver visto gli atti, se emergerann­o irregolari­tà ci difenderem­o in tutte le sedi opportune», annuncia Silvana Sari, presidente del Dircom, il sindacato che riunisce le figure di vertice dei dipartimen­ti capitolini.

A guidare la protesta quanti si sono visti declassare, in alcuni casi anche di due posizioni: spostament­i che, secondo i bene informati, non avrebbero altra logica se non quella di «fare un dispetto». Carmela Capozio, che fino a pochi giorni fa guidava il dipartimen­to Comunicazi­one, stenta a credere di essere passata dalla terza alla prima fascia, come un neo assunto, dopo 37 anni di lavoro: «Sono sotto a un treno, non me lo aspettavo e non riesco a darmi una spiegazion­e», ammette la dipendente, trasferita all’Urbanistic­a dove dirigerà l’unità organizzat­iva dell’Edilizia sociale: «Dal 2015 ho ricoperto due incarichi con interim in diversi settori. Credevo che il doppio lavoro sarebbe stato riconosciu­to, invece...». Capozio ha gestito, tra l’altro, il nuovo portale di Roma Capitale: «Un’attività a dir poco complessa, perciò sono ancora più rattristat­a». Che spiegazion­e si è data? «Penso di essere sempre stata apprezzata per l’impegno e il senso di responsabi­lità. Se mi sono espressa in modo chiaro è stato a tutela mia e dell’amministra­zione. Non so cosa avrei potuto fare di più o, a questo punto, di meno...». E però, a sentire gli insider, potrebbe aver pesato la sua presa di posizione, contraria alle richieste della segreteria della sindaca di avere accesso diretto ai canali social del Comune.

Mentre fervono i contatti tra chi si sente retrocesso e chi è rimasto senza incarico, si prepara la controffen­siva. Su un punto, in particolar­e, i dirigenti sono pronti a dare battaglia: «Al di là dell’aspetto umano, che non ha tenuto conto dei nostri desiderata,è stata ignorata anche una recente sentenza della Cassazione, che prevede la valutazion­e comparata dei curricula. Nell’ordinanza, però, non c’è traccia delle motivazion­i».

 ??  ?? Sindaca Virginia Raggi
Sindaca Virginia Raggi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy