LE MULTE, LE REPLICHE, LA RABBIA CONFRONTO VIGILI-CITTADINI

Caro Conti, la piccata risposta dell’ex comandante dei vigili Porta alla lettera del lettore Roberto sugli squilibri nelle sanzioni ai divieti di sosta desta sgomento e aggiunge preoccupazioni alle già molte gravanti sulla pelle dei romani. Porta snocciola numeri in progress di multe per soste (tutte?) selvagge, e scaraventa il povero Roberto agli Inferi dandogli del bugiardo nonostante non negasse la legittimità della multa. Orbene, la virginale immagine che Porta dà dell’attività sanzionatoria è inesistente. Tutti hanno sotto gli occhi un’evidenza plateale e gravissima: a Roma si può parcheggiare di tutto sulle strisce-marciapiede senza temere assolutamente nulla. Ma dannato sia lo scooter fuori posto! Porta ignora che fare i forti coi deboli diseduca e che i cittadini hanno il loro street control e vedono la differenza tra figli e figliastri e tra frecce e boomerang.

Alessandro Savini

Dopo la risposta dell’ex comandante Porta abbiamo ricevuto una mole di lettere indignate. Quella del lettore Salvini è la più elegante. Quando si vedranno vigili impegnati a sgomberare la tripla sosta davanti a taluni bar e ristoranti da anni esenti dalle multe, arriveranno quelle di plauso.

pconti@corriere.it