Cinecittà ospita l’universo dei videogames
Dal 4 maggio negli Studios di via Tuscolana esperti e star del settore Gare, lezioni, spazi business, omaggi ai «miti» Super Mario e Space Invaders E da settembre mille metri dedicati in modo permanente alla filiera dei giochi
Donald Woods Winnicott non ha mai avuto a che fare con i videogiochi. Per un pelo, questioni anagrafiche: il famoso pediatra e psicoanalista britannico si è spento nel 1971, proprio quando i videogames stavano muovendo i primi passi fuori dagli ambienti accademici per entrare nelle case e nei desideri di grandi e piccini.
Eppure il RomeVideoGameLab, kermesse dedicata ai videogiochi in programma a Cinecittà dal 4 al 6 maggio, sceglie di prendere in prestito come motto una sua frase: «È nel giocare che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il sé». Perché quello che la tre giorni ha intenzione di offrire, con un fitto programma di eventi sia didattici sia ludici, è una riflessione ampia e approfondita sull’impatto culturale ed economico dell’universo videogames nella società.
Un’iniziativa di Istituto Luce Cinecittà realizzata con QAcademy, ITA (Italian Trade Agency) e Aesvi (Associazione editori e sviluppatori videogiochi italiani), che trasformerà lo Studio 10 e la Sala Fellini degli Studios di via Tuscolana in un grande laboratorio animato da esperti e star del settore: dai maghi della grafica agli sviluppatori dei giochi, dai professionisti dell’audiovisivo ai collezionisti, dai ricercatori del Cnr agli analisti economici. Fino ai formatori digitali e i grandi brand del videogame: Microsoft col suo storico Minecraft, Nintendo e il leggendario Super Mario, Sony e Ubisoft. «In programma laboratori, workshop, incontri didattici per scuole e famiglie, panel e masterclass esclusive con ospiti internazionali — anticipa la coordinatrice del progetto Giovanna Marinelli — e ancora talk monografici sulla storia e sulle ultime novità del gaming, spazi business per gli investitori interessati a conoscere le eccellenze italiane negli applied games, un corner speciale dedicato ai quarant’anni di Space Invaders realizzato dal museo Vigamus e gare tra giocatori». Tutto a ingresso gratuito.
«RomeVideoGameLab unisce mondi e linguaggi diversi — commenta Roberto Cicutto, presidente e ad di Istituto Luce Cinecittà — per mettere a fuoco il ruolo del videogioco nella società e nelle politiche pubbliche in materia di cultura, istruzione, ricerca scientifica e industria. Partendo dal riconoscimento del settore come pezzo essenziale dell’intero universo audiovisivo».
Va in questa direzione anche l’annuncio dell’inaugurazione, prevista a settembre, di un vero e proprio Hub del Videogame all’interno di Cinecittà: mille metri quadrati dedicati a tutte le attività della filiera. Ci saranno una scuola di formazione, uno sportello informativo, consulenza e orientamento per le imprese del settore, un servizio di coworking per le start-up di videogames, un piano didattico riservato alle scuole e iniziative per tutti i cittadini.