QUEI MOTORI SEMPRE ACCESI MA LO SMOG AVVELENA TUTTI
Caro Conti, tantissimi autisti romani usano tenere il motore della propria auto acceso durante le loro brevi o lunghe soste: autisti privati o di mezzi pubblici, quelli delle forze dell’ordine, per non parlare di taxi e noleggi con Conducente e per non dire dei tanti bisonti sulle nostre strade, cioè i pullman. Il vizio è davvero incivile ancorché vietato dal codice della strada. Secondo lei esiste una autorità in grado di far rispettare la legge e di imporre un comportamento non inquinante? Se esiste senz’altro è dormiente: nel caso potrebbe contribuire con la sua rubrica a risvegliarla? Stefania Limiti
L’unico non-potere che ha la nostra rubrica è segnalare i problemi della città. Presto arriverà il caldo e saremo invasi da macchine private e auto blu, taxi e vetture delle forze dell’ordine che tengono i motori accesi anche nelle aree di sosta per azionare l’aria condizionata. Barbara testimonianza del totale disinteresse collettivo per l’inquinamento che ci soffoca. I motori inutilmente accesi rovinano i polmoni di tutti, anche quelli degli autisti e dei loro cari. Ma tutto ciò sembra non avere alcun significato. In quanto all’autorità che dovrebbe intervenire (i vigili) è la prima a non spegnere motori quando potrebbe.