Corriere della Sera (Roma)

La pizza romana conquista New York

Dal Nomentano a Manhattan, il locale è subito diventato un cult Ingredient­i solo italiani doc

- Di Rinaldo Frignani

Dal Nomentano all’esclusivo Upper East Side di Manhattan, residenza di attori, registi e pop star, per far scoprire anche ai newyorkesi la passione per la pizza al taglio. Angelo Iezzi, il maestro romano dell’impasto a lunga lievitazio­ne e alta digeribili­tà, pluricampi­one del mondo e chef a Dubai per futuri pizzaioli provenient­i dal Medio e dall’Estremo Oriente, ha inaugurato un locale di 300 metri quadrati proprio nella zona più in della Grande Mela. Ed è già un successo, soprattutt­o con studenti e profession­isti che arrivano anche da altri quartieri di New York. La pizzeria non a caso si chiama «Pqr», ovvero Pizza Quadrata Romana. «Abbiamo portato a NY la qualità e la digeribili­tà della nostra pizza al taglio spiega Iezzi -: romana e quadrata, con impasti e farine ricercate che rappresent­ano un pezzo importante della Capitale del mondo, ovvero Roma, un made in Italy che ora gli americani e non solo loro ci invidiano».

Fino a oggi siamo stati abituati a vederli nelle serie tv mangiare hot dog o spaghetti di riso seduti in macchina o appoggiati alle moto, in una pausa fra un’indagine e l’altra. Ma d’ora in poi anche gli agenti del New York Police Department potranno assaggiare altro prima di rimettersi al lavoro. E che altro: pizza al taglio, made in Rome. È già un successo infatti a Manhattan il primo locale di questo genere, inaugurato giorni fa da Angelo Iezzi, considerat­o il maestro dell’impasto a lunga lievitazio­ne e alta digeribili­tà, come è peraltro scritto a lettere cubitali sulle lavagne della pizzeria aperta al 1631 2nd Avenue, all’incrocio con la 85a Strada.

La zona è quella di Upper East Side, dove abitano Madonna, Woody Allen, Michael Bloomberg, ex sindaco dal 2002 al 2013. Ma anche Matt Damon, Antonio Banderas, Sting. Leonardo Di Caprio, invece, è un frequentat­ore di ristoranti e non è raro vederlo seduto insieme con i suoi amici. Uno dei quartieri residenzia­li della Grande Mela, con negozi di lusso e grandi magazzini, hotel di fama mondiale e musei da non perdere, dal Metropolit­an museum of Art al Solomon R. Guggenheim. È peraltro anche la zona dove si trova il Consolato generale d’Italia, per non parlare della vista sul grattaciel­o che ospita le Nazioni Unite.

Insomma proprio qui Iezzi ha portato la cultura della teglia, dopo aver avviato a Dubai una scuola internazio­nale di cucina per insegnare a giovani del Medio e dell’Estremo Oriente come sfornare la pizza alla romana. Uno sbarco che non ha mancato di far parlare tanto che per partecipar­e ai suoi corsi c’è la fila. E adesso – spiega proprio lui, che è anche presidente dell’Associazio­ne pizzerie italiane – «abbiamo portato a New York la qualità e la digeribili­tà della nostra pizza al taglio: romana e quadrata, con impasti e farine ricercate che rappresent­ano un pezzo importante della Capitale del mondo, ovvero Roma, un made in Italy che ora gli americani e non solo loro ci invidiano».

Il locale si chiama proprio «Pqr» – «Pizza Quadrata Romana» – e si estende su una superficie di 300 metri quadrati, diventati subito un punto di riferiment­o per chi a NY ci vive, ci lavora e ci trascorre periodi di vacanza. Brevi o lunghi. L’inevitabil­e tam-tam sui social ha moltiplica­to in un at- timo i contatti e fatto al locale una pubblicità che ha portato all’Upper East Side newyorkesi non solo di Manhattan ma anche di altri quartieri, pronti a stare anche un’ora in macchina per assaggiare la «Pqr». Una pizza-mania contagiosa in una metropoli dove i ristoranti e le pizzerie italiane, anche le imitazioni per la verità, non mancano di certo. Ma in questo caso la novità sta proprio nella pizza al taglio, peraltro originale, come fosse fatta nel locale di via Nomentana, a Ponte Tazio, accanto al comando provincial­e della guardia di finanza, da dove Iezzi ha cominciato negli anni Ottanta vincendo titoli mondiali a ripetizion­e. Con Fabio Casella della «San Matteo», ristorante tanto amato dal sindaco Bill De Blasio che si trova proprio sulla stessa strada, è cominciata una nuova avventura. E i clienti – fra loro studenti e profession­isti – sembrano apprezzare soprattutt­o alcuni gusti già top of the list: pizza zucca gialla con pancetta e provola affumicata, oppure uva prosciutto crudo, camoscio d’oro e tartufo. E ancora pizza alla parmigiana. «Prodotti leggeri, soffici e al tempo stesso sempre gustosi perché preparati con materie prime di alto livello», spiegano dalla pizzeria, fatti arrivare appositame­nte dall’Italia. I cops di pattuglia - fra loro come da tradizione tantissimi di origine italiana - se ne sono subito accorti. E non solo loro.

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Il locale a Manhattan che vende pizza romana al taglio
 ??  ?? Al taglio Angelo Iezzi (al centro con gli occhiali) con i suoi collaborat­ori nella pizzeria «Pqr» a Manhattan. Sotto, le qualità della sua pizza e gli articoli del merchandis­ing
Al taglio Angelo Iezzi (al centro con gli occhiali) con i suoi collaborat­ori nella pizzeria «Pqr» a Manhattan. Sotto, le qualità della sua pizza e gli articoli del merchandis­ing
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