Massimo allarme Jihad Il ministro: più controlli nei luoghi di grande folla
Pasqua blindata, con 10mila uomini delle forze dell’ordine in campo (2mila al giorno) da oggi a lunedì. Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha chiesto ieri un rafforzamento della vigilanza nei luoghi affollati, la Jihad fa paura. Doppi filtraggi e metal detector per la Via Crucis di domani e la messa di domenica a San Pietro.
Più controlli nei luoghi affollati. Che a Pasqua si traduce in tutti i posti frequentati da romani e turisti, soprattutto in centro: da quelli che ospitano eventi religiosi - in primis il Colosseo per la Via Crucis di domani sera e San Pietro per la messa di domenica mattina -, alle strade dello shopping, dai locali notturni ai ristoranti (anche quelli fuori porta, sul litorale e nell’hinterland, fino ai Castelli romani) e ai centri commerciali.
La richiesta è arrivata ieri dal ministro dell’Interno Marco Minniti che ha annunciato un ulteriore rafforzamento della vigilanza anche nella Capitale «verso i luoghi che notoriamente registrano particolare affluenza di visitatori anche in vista delle festività pasquali». È quanto è stato deciso nel corso della riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) al Viminale a poche ore dalla conclusione delle operazioni a Foggia e Torino che hanno portato all’arresto di sospetti jihadisti. Anche per questo motivo da oggi a lunedì duemila uomini delle forze dell’ordine, diecimila in tutto, vigileranno sugli eventi che accompagnano la Pasqua.
Sette soltanto quelli con la presenza di Papa Francesco. Per la Via Crucis sbarramenti e controlli con i metal detector, doppio filtraggio, vie di fuga in caso di necessità su Fori Imperiali, via dei Cerchi e San Teodoro. Cento le telecamere per la videosorveglianza dedicate all’appuntamento con reparti speciali antiterrorismo (Api e Sos dei carabinieri, Uopi della polizia) pronti a intervenire. Nonostante una minaccia specifica non ci sia, l’allerta terrorismo rimane molto alta. Ieri al tavolo tecnico presieduto dal questore Guido Marino è stato ribadito il divieto di accesso ai mezzi pesanti nella «green zone». «Ogni singolo agente è determinante», ha avvertito il questore parlando con il personale del Reparto mobile. Controlli a tappeto nei palazzi occupati: ieri è toccato quello di via Vittorio Amedeo II, all’Esquilino. In questi giorni «sarà privilegiata l’attività di polizia di tipo palese (in divisa e con auto istituzionali) per alimentare la percezione di sicurezza dei numerosi turisti e pellegrini», sottolineano dagli uffici di San Vitale. Saranno invece 830 i poliziotti della Ferroviaria in servizio in questi giorni con 415 pattuglie in stazione e a bordo treno, per la vigilanza su 220 convogli, per lo più diretti o in arrivo da grandi città e luoghi di villeggiatura. Intensificati i servizi anti borseggio e contro i ladri seriali di bagagli, che approfittano di situazioni di affollamento durante la consultazione dei tabelloni con gli orari dei treni o l’utilizzo delle biglietterie automatiche.
L'ordine
Il ministro Minniti ha chiesto più controlli nei luoghi «con particolare affluenza»