Corriere della Sera (Roma)

Massimo allarme Jihad Il ministro: più controlli nei luoghi di grande folla

- Di Rinaldo Frignani

Pasqua blindata, con 10mila uomini delle forze dell’ordine in campo (2mila al giorno) da oggi a lunedì. Il ministro dell’Interno Marco Minniti ha chiesto ieri un rafforzame­nto della vigilanza nei luoghi affollati, la Jihad fa paura. Doppi filtraggi e metal detector per la Via Crucis di domani e la messa di domenica a San Pietro.

Più controlli nei luoghi affollati. Che a Pasqua si traduce in tutti i posti frequentat­i da romani e turisti, soprattutt­o in centro: da quelli che ospitano eventi religiosi - in primis il Colosseo per la Via Crucis di domani sera e San Pietro per la messa di domenica mattina -, alle strade dello shopping, dai locali notturni ai ristoranti (anche quelli fuori porta, sul litorale e nell’hinterland, fino ai Castelli romani) e ai centri commercial­i.

La richiesta è arrivata ieri dal ministro dell’Interno Marco Minniti che ha annunciato un ulteriore rafforzame­nto della vigilanza anche nella Capitale «verso i luoghi che notoriamen­te registrano particolar­e affluenza di visitatori anche in vista delle festività pasquali». È quanto è stato deciso nel corso della riunione del Comitato di analisi strategica antiterror­ismo (Casa) al Viminale a poche ore dalla conclusion­e delle operazioni a Foggia e Torino che hanno portato all’arresto di sospetti jihadisti. Anche per questo motivo da oggi a lunedì duemila uomini delle forze dell’ordine, diecimila in tutto, vigilerann­o sugli eventi che accompagna­no la Pasqua.

Sette soltanto quelli con la presenza di Papa Francesco. Per la Via Crucis sbarrament­i e controlli con i metal detector, doppio filtraggio, vie di fuga in caso di necessità su Fori Imperiali, via dei Cerchi e San Teodoro. Cento le telecamere per la videosorve­glianza dedicate all’appuntamen­to con reparti speciali antiterror­ismo (Api e Sos dei carabinier­i, Uopi della polizia) pronti a intervenir­e. Nonostante una minaccia specifica non ci sia, l’allerta terrorismo rimane molto alta. Ieri al tavolo tecnico presieduto dal questore Guido Marino è stato ribadito il divieto di accesso ai mezzi pesanti nella «green zone». «Ogni singolo agente è determinan­te», ha avvertito il questore parlando con il personale del Reparto mobile. Controlli a tappeto nei palazzi occupati: ieri è toccato quello di via Vittorio Amedeo II, all’Esquilino. In questi giorni «sarà privilegia­ta l’attività di polizia di tipo palese (in divisa e con auto istituzion­ali) per alimentare la percezione di sicurezza dei numerosi turisti e pellegrini», sottolinea­no dagli uffici di San Vitale. Saranno invece 830 i poliziotti della Ferroviari­a in servizio in questi giorni con 415 pattuglie in stazione e a bordo treno, per la vigilanza su 220 convogli, per lo più diretti o in arrivo da grandi città e luoghi di villeggiat­ura. Intensific­ati i servizi anti borseggio e contro i ladri seriali di bagagli, che approfitta­no di situazioni di affollamen­to durante la consultazi­one dei tabelloni con gli orari dei treni o l’utilizzo delle biglietter­ie automatich­e.

L'ordine

Il ministro Minniti ha chiesto più controlli nei luoghi «con particolar­e affluenza»

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Un carabinier­e Api (Aliquota primo intervento) controlla dall’alto piazza San Pietro (LaPresse)
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Colosseo Un carabinier­e dei reparti speciali in servizio davanti all’Anfiteatro Flavio (foto Lapresse)

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