San Lorenzo in Lucina, salotto in abbandono
Piazza San Lorenzo in Lucina, «mai manutenzione in vent’anni»
La pedonalizzazione, avvenuta venti anni fa, l’aveva magicamente trasformata in un irripetibile crocevia dell’asse via Condotti e via Frattina. Ma il tempo l’ha precocemente distrutta e il basalto sembra «bombardato». A sentire chi frequenta la piazza la colpa è dei camioncini dell’Ama che salgono sulle lastre per ritirare cartoni e rifiuti, altri accusano invece i lavori non eseguiti a regola d’arte.
Davanti la sede dei carabinieri due lastre di basalto sono completamente saltate. Ma tutta la pavimentazione di San Lorenzo in Lucina è rotta, frammentata, divelta ed a rischio caduta per chiunque decida di passeggiare o attraversare una delle più belle piazze di Roma: quella tappa obbligata per chiunque lavori o semplicemente passi in centro, frequenti i palazzi della politica, o appartenga ad una certa high society abituata a frequentare i migliori negozi d’Europa.
La pedonalizzazione, avvenuta venti anni fa, l’aveva magicamente trasformata in un irripetibile crocevia dell’asse via Condotti e via Frattina. Ma il tempo l’ ha precocemente distrutta e il basalto sembra «bombardato». A sentire chi frequenta la piazza la colpa è dei camioncini dell’Ama che salgono sulle lastre per ritirare
cartoni e rifiuti, altri accusano invece i lavori non eseguiti a regola d’arte e la soletta sottostante la pavimentazione non adeguata.
«Noi abbiamo mandato al Campidoglio fin da quando Virginia Raggi si è insediata mail e raccomandate con ricevuta di ritorno pregandola di riceverci. Ma non siamo mai stati chiamati», spiega il presidente dei commercianti Carlo Bella, titolare di una
gioielleria. E aggiunge: «La piazza è in un degrado terribile e non c’è sorveglianza da parte dei vigili urbani».
Dello stato di abbandono in cui versa si lamentano in molti. «Il problema - aggiunge Carlo Bella - che la pavimentazione è solo pedonale. Tutti i mezzi dovevano passare solo sui sampietrini. Ma così è stato finché c’erano i vigili: il carico e scarico delle merci doveva avvenire dietro all’edicola, ma poiché vi parcheggiano tutti adesso avviene all’interno della piazza, attraverso un colonnetta divelta dalla parte dell’edificio dei carabinieri che noi come associazione ci siamo anche offerti di restaurare. Anche in questo caso nessuna risposta. Questa piazza sta andando in malora pur se gli affitti dei negozi sono altissimi».
E se fin dal 2009 l’amministrazione comunale aveva intenzione di riqualificare la piazza e rilanciare uno dei luoghi più suggestivi della capitale, nulla è stato fatto. Allora con i 3,5 milioni di euro della trasformazione dello spazio Etoile si parlava di rifare anche la pavimentazione di San Lorenzo in Lucina, ma così non è stato. «In fondo, su via del Corso, una catena che le persone non vedono e cadono in continuazione - conclude Carlo Bella -. Abbiamo chiesto di mettere un colonnotto a nostre spese in modo da dare uniformità visiva. Nulla, in vent’anni nessuna manutenzione, neppure per le panchine divelte».