Lazio, brividi e poi la goleada Immobile, un’altra doppietta
Il tecnico: «Ora comincia il tour de force, non posso sbagliare le scelte»
La Lazio trema prima di battere il Benevento in 10 per quasi tutta la gara: sotto per 2-1 a inizio ripresa, i biancocelesti poi dilagano. A segno Immobile (doppietta), Caicedo, De Vrij e Luis Alberto.
Una fatica terribile, ma la serenità pasquale è salva in casa Lazio. Alla fine, contro il Benevento, la squadra di Simone Inzaghi è riuscita a non perdere la faccia e a portare a casa tre punti importantissimi, mettendo in mostra una potente accelerazione nella seconda parte della gara, che ha permesso ai biancocelesti di riportarsi a tre punti dalla Roma nella corsa alla Champions League.
«Era fondamentale vincere questa partita – ha esordito Simone Inzaghi negli spogliatoi - Una volta trovato il vantaggio abbiamo preso due gol da evitare, anche se la squadra è stata brava a restare lucida, rimettendo in piedi la partita. Contro il Benevento avevamo tutto da perdere, non è mai facile gestire bene, senza rischi, questo tipo di appuntamenti».
Il successo in rimonta offre alla Lazio la possibilità di ritrovare entusiasmo per i prossimi impegni. «Il derby sarà sicuramente un match chiave, ma prima dobbiamo fare i conti con il Salisburgo, oltre a giocare in casa dell’Udinese. Ci sarà tempo per concentrarsi sulla stracittadina».
Ieri pomeriggio Immobile ha segnato altri due gol, raggiungendo quota 26 in testa alla classifica dei cannonieri e 62 nella graduatoria all-time dei bomber biancocelesti, a una sola rete da Klose.
«È vero - ammette il tecnico laziale - Ciro non era felice di uscire quando l’ho chiamato. D’altra parte, a nessuno piace lasciare il campo, ma Immobile ha sempre l’atteggiamento giusto ed è uno dei nostri leader. Sono veramente contento di poterlo allenare. Sappiamo bene che adesso ci attende un bel tour de force. Sicuramente non metteremo in secondo piano il campionato, anzi. Ma dovrò essere bravo a scegliere i giocatori giusti per i prossimi impegni – sottolinea ancora Inzaghi - Vogliamo proseguire il nostro cammino, anche se rispetto ad altre squadre abbiamo meno tempo per metabolizzare le fatiche».
Risultati da centrare puntando ancora su Luis Alberto stavolta non convocato nella nazionale spagnola -, sempre capace di grandi giocate sulla tre quarti. «Luis Alberto merita la Nazionale. Il c.t. della Spagna deve fare delle scelte, ma spero che il ragazzo possa fare parte del gruppo che andrà al Mondiale russo»:
La Lazio comunque dovrà ritrovare fluidità di manovra se vorrà avere una chance concreta in Europa League. «Sono rimaste otto squadre e faremo di tutto per andare avanti in questa competizione. Con due partite fatte bene si può arrivare in semifinale, anche se non va dimenticato che il Salisburgo è ancora imbattuto in Europa. La corsa Champions? Non guardiamo le altre, sono tutte forti. Dobbiamo solo vincere le prossime otto sfide e poi vedere dove saremo».
❞ L’allenatore Salisburgo imbattuto ma la semifinale è possibile. È vero, Immobile non ha gradito la sostituzione