Vetture elettriche, in arrivo 700 stazioni
Entro il 2020 per ricaricare i mezzi. E il Comune vuole rilanciare il bike sharing
L’acceleratore
è sulla Formula E, ma i 40 minuti di gara sono solo un punto di partenza. L’energia elettrica che scorrerà nelle auto del futuro si sviluppa anche grazie al lavoro dei ricercatori universitari. A Roma Tre, dove ieri l’ordine degli Ingegneri e il dipartimento di facoltà hanno tenuto un convegno sulla mobilità sostenibile, il Comune ha ribadito: «700 centraline di ricarica entro il 2020».
L’Enea ha scelto Frascati tra nove località a livello nazionale: dopo il sito alle porte di Roma, si sono classificati Cittadella della Ricerca (Brindisi) e Manoppello (Pescara). Le altre regioni candidate erano Campania, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Piemonte e Veneto.
La struttura farà parte del Centro di eccellenza internazionale e dovrà fornire risposte sulla fattibilità scientifica e tecnologica della produzione di energia dalla fusione. I finanziamenti sono sia pubblici che privati e vedono la partecipazione, fra gli altri, di Eurofusion, il consorzio europeo che gestisce le attività di ricerca sulla fusione (60 milioni) per conto della Commissione europea, il Miur (40), il Mise (40), la Repubblica Popolare Cinese con 30 milioni, la Regione Lazio (25), l’Enea e i partner (50) cui si aggiunge un prestito Bei (Banca europea degli investimenti) da 250 milioni.
Soddisfatto il presidente della Regione, Nicola Zingaretti: «Ci abbiamo creduto dall’inizio con un investimento da 25 milioni. Invertiamo la rotta, con il Lazio l’Italia vince». Parole condivise dal senatore Bruno Astorre (Pd): «Questa è una bellissima notizia ed è anche una grande scommessa sul futuro per Frascati e per tutto il territorio». L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Gian Paolo Manzella, sottolinea: «Parlare di nuovo modello di sviluppo per la nostra Regione significa voler muovere il sistema imprenditoriale del Lazio verso una maggiore competitività grazie, in primo luogo, alla collaborazione con il mondo dell’università e della ricerca». E Filippo Tortoriello, presidente di Unindustria, aggiunge: «È un risultato straordinario. Abbiamo fin dal primo momento sostenuto l’opportunità di ospitare nel Lazio questa infrastruttura di grande prestigio che soddisferà senza limiti la domanda di energia». Non la pensa così Luca Zaia, presidente del Veneto: «Prima di giudicare, voglio vedere i verbali di valutazione per capire le scelte fatte dall’Enea».