Corriere della Sera (Roma)

Tanti ospiti per la nuova galleria Casoli-De Luca

Quel legame tra cinema e cucina italiana Placido premia Memphis, Rey e Marchioni

- Roberta Petronio Natalia Distefano

Un gallerista mito e il nipote trentenne di un grande collezioni­sta (Pietro Campilli). Sergio Casoli e Mattia De Luca hanno aperto ieri una nuova galleria al piano terra di Palazzo Albertoni Spinola, nell’aristocrat­ica piazza Campitelli. Qui negli anni ‘70 aveva il suo studio Mario Schifano. Qui dopo 16 anni Casoli torna a fare il suo mestiere: «Un’idea antica per fare qualcosa di moderno». Si comincia con una retrospett­iva di Francesco Lo Savio e un brunch (fragole e champagne) in un sabato di sole. Tutte le sfumature del collezioni­smo, e oltre: Pietro e Camilla Valsecchi, Valerio Mastandrea, Tea Falco, Daniela Memmo, Anna d’Amelio Carbone, Francesco Rutelli e Barbara Palombelli, Alessandra Borghese, Maria Fittipaldi Menarini, Ines Musumeci Greco, Pino Brusone, Lamberto Andreotti e molti altri. Mattia De Luca nelle sale di Palazzo Albertoni Spinola Da sinistra: Michele Placido e Carolina Rey, il selfie tra Ricky Memphis e Christian Marazziti, Primo Reggiani

Indimentic­abili gli spaghetti di Totò, il «maccarone» di Alberto Sordi e il cocomero di Aldo Fabrizi e Ave Ninchi. Quella tra la cucina italiana e il grande schermo è una storia d’amore che da sempre riserva alle ricette della tradizione il ruolo di gustosa co-star. Per questo Donato Ciociola ha deciso di celebrarla con un premio, il Cinecibo Award, che quest’anno è stato consegnato da Michele Placido durante una cerimonia affollata da chef e addetti ai lavori. Da Cristina Bowerman a Beppe Convertini, da Primo Reggiani a Clayton Norcross (stella della soap cult Beautiful) e le gemelle Squizzato che hanno presentato la premiazion­e. A ricevere il Cinecibo Massimo Boldi (alla Carriera) e Antonio Manetti (produttore che ha trionfato col fratello Marco anche ai David di Donatello con «Ammore e malavita»). Riccardo Milani ha vinto come miglior regista per «Come un gatto in tangenzial­e», mentre «Sconnessi» ha guadagnato due riconoscim­enti: a Christian Marazziti per l’opera prima e a Ricky Memphis come attore. Tra i vincitori anche Vinicio Marchioni per «Quanto basta» e Lucia Ocone per l’interpreta­zione in «Poveri ma ricchissim­i» nei panni della regina dei supplì. E ancora Carolina Rey e Laura Mirabella per musica e marketing. Infine, dopo la premiazion­e, protagonis­ta assoluta la cucina con una cena a base di prodotti tipici nazionali. Ospite d’eccezione, al teatro Golden, per la prima di «Quella piccola pazza cosa chiamata amore»: l’attore Matt Dillon, fidanzato di una delle attrici in scena, Roberta Mastromich­ele Debutto affollatis­simo per «Che disastro di commedia», regia di Mark Bell. Al teatro Brancaccio non sono volute mancare, tra gli altri, Rossella Brescia (nella foto) e Roberta Beta

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