Russia e passione: Lugansky, piano per Rachmaninoff
Santa Cecilia: tre concerti per il pianista, direttore Alexander Sladkovsky
La Russia ha regalato alla musica tre geniali compositori come Rimskij-Korsakov, Rachmaninoff e Cajkovskij. E dalla Russia arrivano stasera all’Auditorium un interprete come Nikolai Lugansky e un direttore d’orchestra come Alexander Sladkovsky per il concerto intitolato, a buona ragione, Dalla Russia con passione, ospite della stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (in replica domani e sabato in viale Pietro de Coubertin 30, info: www.santacecilia.it).
Nel programma La leggenda dell’invisibile città di Kitezh: Suite di Rimskij-Korsakov, Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninoff e Suite per orchestra n. 3 di Cajkovskij, per tre serate che suonano come un vero e proprio inno al virtuosismo russo. Passione sul palco, come suggerisce il titolo, ma anche molta tecnica con Lugansky, pianista da record al ritmo di cento concerti a stagione che deve parte del suo successo proprio alle impeccabili esecuzioni degli autori russi (con le cui incisioni si è aggiudicato il Diapason d’Or, il Premio Bbc Music Magazine e il Premio Echo Klassik). «La prima volta che suonai Rachmaninoff con l’orchestra ceciliana — ricorda il pianista — rimasi stupito dalla tecnica e dallo spirito con cui i suoi musicisti riescono a interpretare la musica russa, così distante dalla tradizione italiana. È un piacere tornare a Roma, probabilmente la città più bella del mondo, che però oltre ai monumenti ha anche uno splendido pubblico d’intenditori».
La Rapsodia è tra le ultime composizioni dell’autore russo, composta nel 1934. «Rachmaninoff era stato costretto a lasciare la madrepatria — dice Lugansky — ma in questo brano, applaudito subito da pubblico e critica, riuscì a non far pesare la nostalgia».
Infine Rachmaninoff è nel cuore anche del maestro Sladkovsky, presenza affezionata al podio ceciliano, che a Kazan (città dove la sua conduzione ha rilanciato la Tatarstan National Symphony Orchestra) gli ha addirittura dedicato un intero festival.