Cori antisemiti e spranghe in auto, tredici laziali fermati al Flaminio Scambiato per ultrà, botte al turista
Oltraggio ad Anna Frank a Ponte Milvio: si indaga sui social
I cori antisemiti a ponte Milvio, l’auto con le spranghe vicino allo stadio Flaminio, il presunto turista che ha raccontato di essere stato picchiato in viale Pinturicchio, forse perché scambiato per un ultrà. Immagini inquietanti che hanno accompagnato il derby di ieri sera, il primo in notturna dal 2013. Una prova di maturità richiesta alle tifoserie, quantomeno all’interno dell’Olimpico, dove in effetti non è successo nulla.
La segnalazione
La polizia è intervenuta nei pressi dello stadio Flaminio: armi improprie anche in un parcheggio
Ingente il dispositivo di sicurezza all’esterno, con oltre un migliaio di uomini delle forze dell’ordine che hanno presidiato parcheggi e percorsi dedicati ai tifosi biancocelesti e giallorossi in modo che non si potessero incontrare. Solo qualche scaramuccia, più che altro verbale, nella zona di piazza Mancini, poi sul lungotevere.
Due arresti, uno per rapina a un ambulante e un altro per lancio di un fumogeno in campo. Vicino all’obelisco polizia e carabinieri hanno chiuso la strada per la presenza
contemporanea di laziali e romanisti: lanciati alcuni petardi, ma nessun contatto fra opposte fazioni.
Nei pressi del parcheggio in zona stadio Flaminio, dopo una segnalazione ricevuta dalla polizia, gli agenti hanno fermato un’auto e un gruppetto
di tifosi della Lazio: a bordo della vettura spranghe e altri oggetti «atti a offendere», spiegano dalla Questura, «parte del materiale è stato trovato a pochi metri di distanza e sequestrato». Un giovane straniero, forse un turista, ha poi raccontato di esse-
re stato colpito con un bastone vicino a piazza Mancini: l’uomo è stato soccorso anche con un’ambulanza, ma avrebbe rifiutato le cure allontanandosi a piedi. Potrebbe essere stato scambiato per un ultrà, ma la storia non è chiara. E proseguono le indagini
sui cori antisemiti di un gruppo di ragazzi, tifosi della Lazio, forse fra loro anche dei minorenni, a ponte Milvio prima dell’inizio della partita. Il video della bravata è stato postato pochi minuti dopo sui social network dove gli investigatori potrebbero risalire a chi ha partecipato ai cori nei quali ancora una volta è stata presa di mira Anna Frank, ragazza simbolo dell’Olocausto, uccisa nel lager nazista di Bergen-Belsen.
I giovani rischiano un daspo fino a cinque anni e una denuncia per violazione della legge Mancino. Solo il 18 novembre scorso altri 21 tifosi della Lazio sono stati denunciati per la vicenda delle figurine con Anna Frank con la maglia giallorossa attaccate sulle vetrate nella curva Sud romanista.
In manette Due tifosi arrestati, uno per aver rapinato un ambulante, e l’altro per aver lanciato un fumogeno in campo