Guardando Roma a occhi aperti Piera Degli Esposti come Goethe
L’attrice a spasso per il centro con gli studenti, sulle orme dello scrittore All’Auditorium si apre il Festival delle Scienze
«Mi trovo qui da sette giorni, e mi vado formando mano a mano, un’idea generale di questa città. Giriamo continuamente, vo acquistando cognizione della pianta di Roma nuova e di Roma antica; contemplo le rovine, gli edifici, visito ora una villa, ora un altra; mi fermo a lungo davanti alle rarità le più notevoli; Cammino su e giù, sempre cogli occhi aperti, guardando ogni cosa, imperocché soltanto a Roma, è possibile prepararsi a conoscere Roma». Sarà la voce e l’interpretazione di Piera Degli Esposti, artista che ama i confronti e le scommesse, a riportare all’oggi questa ed altre pagine scritte da uno stupefatto e incantato Goethe a Roma, nel novembre 1786.
L’appuntamento è a palazzo Braschi oggi alle 15.30 quando Piera Degli Esposti spiegherà a un gruppo di ragazzi delle scuole superiori della nostra città le meraviglie che Roma sa offrire, in un viaggio inedito tra piazza Navona, palazzo Braschi e la Chiesa di San Luigi dei Francesi, con l’immenso Caravaggio che ospita.
L’idea di fondo è offrire uno sguardo «altro» su Roma, quello che può fornire l’occhio di uno straniero in viaggio, capace di incantarsi di fronte a ciò che, per chi vive nella nostra città, appartiene al quotidiano. Il messaggio sarà evidente: cari ragazzi, sappiate sbalordirvi di fronte alla «vostra» città, non c’è bisogno di venire da lontano per adorare Roma. Il progetto si intitola «A spasso con Abc Arte- Bellezza-Cultura», fa parte dei Progetti Scuola promossi dal presidente della Regione Lazio Zingaretti grazie ai fondi europei, realizzati in collaborazione con Roma Capitale e con la Sovrintendenza capitolina. La giornata comincerà alle 9.30 ma l’appuntamento Piera Degli Esposti, che qui conferma il suo forte legame con le nuove generazioni, è il più atteso: proprio lei, romana d’adozione da anni, è riuscita per prima a mantenere viva quella capacità di non dare mai per scontata la bellezza di Roma, che nemmeno il degrado e l’abbandono degli ultimi tempi riesce completamente a offuscare. L’Auditorium durante il Festival delle Scienze in una passata edizione
Si apre oggi al Parco della Musica (viale de Coubertin 30) la tredicesima edizione del National Geographic Festival delle Scienze che guiderà il pubblico alla scoperta delle «Cause delle cose».
Fra gli appuntamenti della giornata inaugurale, alle 10, Sylvia Earle svelerà segreti e meraviglie degli oceani, habitat da preservare e proteggere, tematica centrale anche dell’incontro successivo (ore 12, sala Petrassi): dialogo tra la oceanografa, Jeremy Darroch e Gary Knell, moderati da Marco Cattaneo. La giornata si concluderà con un doppio appuntamento alle 21. Il Teatro Studio Borgna ospiterà il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla e Salvatore Rossi, direttore generale di Banca d’Italia. In sala Petrassi, invece, durante la conferenzaspettacolo Lights and waves rhapsody, il racconto dei tre ricercatori Fulvio Ricci, Immacolata Donnarumma e Paolo D’Avanzo sarà accompagnato dalla musica del trio jazz formato da Danilo Rea, Paolo Damiani e Michele Rabbia.