Tornano i «titolarissimi» e il modulo a 3 dietro
Dzeko, De Rossi, Kolarov, Juan Jesus e Florenzi in campo dopo il riposo con la Spal
Durante la gara di sabato pomeriggio contro la Spal, le telecamere hanno indugiato spesso sulla ricca panchina a disposizione di Eusebio Di Francesco, inquadrando a più riprese, uno di fianco all’altro, tre sicuri titolari della gara di domani sera: De Rossi, Florenzi e Dzeko. Rispettivamente capitano, vice e capocannoniere della squadra.
L’andamento tranquillo del match di Ferrara ha consentito al tecnico di gestire anche le sostituzioni, a differenza di quanto avvenne a Bologna quando, per recuperare il risultato, fu costretto a mandare in campo il bosniaco che infatti pareggiò e di far entrare calciatori che avevano bisogno di mettere minuti nelle gambe come Perotti e Cengiz Under (al posto di Nainggolan e Strootman), oltre a Gerson.
L’altro sicuro titolare di Anfield, Kolarov, la partita con la Spal se l’è vista direttamente da casa. Ci sarà lui, oggi pomeriggio - alle 19.30 ora italiana - in conferenza stampa al fianco del tecnico, che ha deciso di far svolgere la rifinitura a Trigoria prima della partenza per Liverpool.
Per una volta, insomma, Di Francesco ha potuto gestire al meglio la rosa a disposizione. Il dubbio più grande, rispetto alla gara di domani, riguarda il modulo: si ripartirà dal 3-42-1 che contro il Barcellona è stato vincente, oppure si tornerà alla difesa a quattro? Anche in questo caso la gara con la Spal ha dato un’indicazione. L’esclusione dalla formazione titolare di Juan Jesus, infatti, lascerebbe pensare ad un suo utilizzo a Liverpool: l’esclusione di uno tra Fazio e Manolas non è pensabile, quindi le possibilità di una difesa a tre sono molto alte. A completare il reparto ci saranno Florenzi a destra, anche se Bruno Peres ha fatto molto bene quando è stato chiamato in causa, e Kolarov a sinistra, pronti a ripiegare indietro per dare una mano ai tre centrali. In mezzo al campo tornerà Daniele De Rossi, al suo fianco uno tra Kevin Strootman e Lorenzo Pellegrini, con l’olandese favorito nonostante la buona prova dell’azzurro.
In avanti Dzeko proverà a consolidare il ruolo di bomber romanista più prolifico in una sola edizione della Champions: con il gol realizzato al Barcellona, all’Olimpico, è arrivato a 6 reti, facendo meglio di Roberto Pruzzo, che nell’edizione del 1984 si era fermato a 5, segnando però al Liverpool in finale. Alle sue spalle Nainggolan, mentre l’ultima maglia a disposizione se la contenderanno Cengiz (favorito), Schick, El Shaarawy e Perotti.