Corriere della Sera (Roma)

«Condannate Alemanno a un anno e dieci mesi»

La richiesta del pm al processo per l’accusa di finanziame­nto illecito

- Di Giulio De Santis

«A caval donato non si guarda in bocca». Così l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno ha spiegato ai giudici perché non si è posto nessuna domanda quando nel 2010 i dirigenti dell’Accenture gli hanno erogato 30 mila euro per finanziare la compagna elettorale delle Regionali a favore della lista Polverini. Ora, secondo il pm Mario Palazzi, proprio la citazione dell’antico proverbio è la prova della colpevolez­za dell’ex ministro delle Politiche agricole che rischia una condanna a un anno e dieci mesi di reclusione con l’accusa di finanziame­nto illecito.

Intanto Alemanno respinge le accuse e sottolinea come «non c’è alcuna prova di un mio coinvolgim­ento nei reati contestati. Stiamo parlando, infatti, di un presunto finanziame­nto alla campagna elettorale di Renata Polverini nell’anno 2010, dove non avevo alcun ruolo».

Gianni Alemanno – secondo l’accusa - sarebbe stato consapevol­e dell’utilizzo della somma. E proprio per questo avrebbe scelto di chiudere un occhio e di intascare il denaro ben sapendo che sarebbe stato speso per sponsorizz­are, attraverso il telemarket­ing, la lista di Renata Polverini. E, come ricostruit­o dall’accusa, l’obiettivo ultimo perseguito

 Con quei soldi - per il pm Palazzi avrebbe così favorito l’elezione della ex moglie Isabella Rauti nella lista civica Polverini. Alemanno replica: non ci sono prove

 ??  ?? Imputato L’ex sindaco Gianni Alemanno rischia di essere condannato per l’accusa di finanziame­nto illecito
Imputato L’ex sindaco Gianni Alemanno rischia di essere condannato per l’accusa di finanziame­nto illecito

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy