«Prevenzione e sicurezza, da qui ripartirà la Regione»
Di Berardino: la voglia di uscire dalla crisi non pesi sugli operai
«Da quello che ho potuto vedere i dati riportati descrivono una tendenza, non certo positiva. Una tendenza che coincide con il risveglio dell’economia dei servizi. Sono considerazioni valide, secondo me». Così l’assessore regionale al Lavoro, Claudio Di Berardino, commenta le statistiche rese note dalla Uil con il dossier sugli «Infortuni sul lavoro e malattie professionali nel Lazio».
«Entro metà maggio - prosegue Di Berardino - riconvocheremo in Regione il Comitato di coordinamento per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a cui sono chiamati a partecipare sindacati, parti datoriali e organismi di controllo. Abbiamo intenzione di agire in tre direzioni: uno, prevenzione e controllo, anche del lavoro nero; due, ambienti sicuri, specie nelle realtà più piccole, dove è più difficile che si investa in sicurezza; tre, organizzazione del lavoro».
Qual è l’intento principale del tavolo?
«Evitare che la voglia di uscire dalla crisi si scarichi sulla sicurezza. La ripresa, seppur debole, c’è, ma bisogna impedire a tutti i costi che si instauri il binomio più lavoro più infortuni».
Vi indirizzerete verso un settore in particolare?
«No. Lo sguardo sarà a 360 gradi. È evidente che gli infortuni in edilizia e in agricoltura pesano in modo diverso. Ma tutti i settori sono significativi nello stesso modo».
Chi paga maggiormente lo scotto degli incidenti sul lavoro?
«I lavoratori in età avanzata. Sono loro le vittime più numerose».
E per quale ragione?
«Perché sono da troppo tempo in servizio, perché avvertono di più la stanchezza, perché non hanno più la prontezza di riflessi di quando avevano vent’anni».
Come giudica i dati rilevati dalla Uil nel Lazio, che indicano un trend al di sopra della media nazionale? Le sembrano allarmanti?
«Diciamo che sono dati che il Lazio non si può permettere, anche se i dati non sono recentissimi, visto che si riferiscono fondamentalmente agli anni 2016-2017. Bisogna intervenire e agire per ridurre o magari per eliminare gli incidenti sul lavoro».