«Spero valga per la Champions»
Milinkovic-gol trascina la Lazio. Immobile ko, forse campionato finito
Il segreto è tutto nella testa. Nella forza mentale della Lazio di Simone Inzaghi, che non si è persa d’animo in una serata in cui sembrava andare tutto storto, e nel capoccione di Milinkovic-Savic, capace di spaccare partita e porta.
A Torino, contro i granata di Mazzarri, ieri sera è arrivata la dodicesima vittoria in trasferta, 70 punti a braccetto al terzo posto con la Roma (giallorossi però davanti per gli scontri diretti) e soprattutto +4 sull’Inter.
Tradita dai muscoli di Immobile e dai piedi di Luis Alberto, in un fazzoletto di minuti la Lazio ha rischiato di marchiare in modo pesante la corsa verso un piazzamento in Champions League. Inzaghi dopo un quarto d’ora si è visto sottrarre il suo bomber da 29 gol per un sospetto stiramento al bicipite femorale della coscia destra.
Le lacrime di Ciro in panchina pesano quanto la peggiore delle diagnosi, e Torino rischia seriamente di diventare l’ultima tappa del suo campionato. Il rigore consegnato banalmente tra le braccia di Sirigu da Luis Alberto ha rischiato di affossare ulteriormente i biancocelesti, sorretti però dalle spalle larghe di Milinkovic, protagonista di una prestazione immensa. «Speriamo che questa vittoria valga la Champions – le sue parole – abbiamo ancora tre finali, abbiamo giocato bene e così dovremo fare nelle partite che restano. È vero, abbiamo sprecato tante occasioni, ma l’importante era vincere».
Il colpo da tre punti spinge l’Inter a distanza di sicurezza quando due gare separano il confronto diretto del 20 maggio all’Olimpico.
Milinkovic ha la soluzione per rendere inutile quello che sarebbe uno spareggio all’ultima di campionato. «Bel vantaggio, ma dobbiamo vincere le partite che restano per centrare l’obiettivo».
Sprint da affrontare con i muscoli allo stremo. Anche Stefan Radu si è infortunato a metà partita, poi sostituito da Caceres: dopo Parolo contro la Sampdoria e Immobile ieri sera, nel giro di una settimana Inzaghi si ritrova con tre giocatori fondamentali in meno.