Assilla la rivale con 1.760 sms in 48 ore
In cella stalker 43enne. Negli stessi due giorni anche 1.700 telefonate di insulti
Quarantotto ore vissute con lo smartphone ben stretto tra le mani ad assediare la compagna dell’ex fidanzato. Bersagliata da un sms ogni 98 secondi. Messaggi d’insulti spediti senza sosta dal tramonto all’alba. E poi dall’alba al tramonto. Una fatica intervallata solo da brevi pause di riposo, ognuna non più lunga di un minuto e mezzo. Tempo speso proseguendo la caccia disperata, telefonando alla rivale per riversarle contro il suo odio. All’ossessione hanno messo fine ieri i carabinieri, che hanno arrestato la 43enne con l’accusa di stalking. A chiedere e ottenere il fermo il pm Silvia Santucci. Il carcere è stato giudicato l’unica via d’uscita per bloccare la signora, che vive a Testaccio, arrivata a mandare 1.760 messaggini e fare 1.700 chiamate in due giorni quasi tutte alla nuova fiamma dell’ex compagno, anche lui vittima di sparute telefonate. La loro relazione è durata poco: si erano conosciuti a gennaio e si sono lasciati a marzo. Lui comincia una nuova storia. L’indagata invece prende a tempestare d’insulti la coppia. Li ossessiona con messaggi su Facebook o presentandosi al lavoro o sotto casa. Un assedio che costringe l’ex fidanzato, residente ai Castelli, a denunciarla. Il gip ne dispone il divieto di avvicinamento. L’atto le viene notificato lo scorso 30 aprile. La stalker lo legge e un attimo dopo si attacca al telefono contro la nemica in amore.