Lotito dà un taglio ai prezzi La Lazio riempie l’Olimpico
La Lazio ce l’ha messa tutta: prezzi bassi, iniziative promozionali. E ha raggiunto l’obiettivo: contro l’Atalanta la squadra di Inzaghi avrà il sostegno che merita. Sì, perché il muro dei 40.000 spettatori – inclusi gli 11.000 abbonati – è già stato superato e in queste ultime ore si potrà andare oltre, visto che i biglietti saranno in vendita anche domani. Non ci sarà un incasso monstre - impossibile con curve e distinti a 14 euro e tribuna Tevere a 25 ma Lotito ha capito che, se vuole uno stadio trascinante, non può guardare troppo al portafogli. I soldi, semmai, arriveranno in caso di qualificazione alla Champions e saranno tanti, più che sufficienti a ripagare il presidente dallo scarso incasso nella gara con l’Atalanta. Una partita decisiva che richiede una partecipazione di massa da parte del popolo biancoceleste.
Simone Inzaghi da sempre lancia appelli alla gente affinché gremisca l’Olimpico, senza grande successo. La curva Nord non ha mai fatto mancare il sostegno e la presenza, ma il resto dello stadio è rimasto spesso deserto. Il fatto che domani venga aperta anche la curva Maestrelli, cioè la Sud, è indicativo: di solito rimane chiusa.
Semmai si potrebbe aprire un dibattito sui motivi che tengono lontani i tifosi della Lazio dall’Olimpico, al punto da richiedere un intervento così deciso da parte della società per coinvolgerli anche se la partita è importantissima e, probabilmente, sarà pure bella. A Milano, per capirsi, fanno l’esaurito per molto meno e con prezzi decisamente più elevati.
Capitolo arbitri. Europei, stavolta. Attraverso il portavoce Diaconale, la Lazio è intervenuta sulle polemiche successive a Roma-Liverpool: «Ora tutti attaccano Collina e gli chiedono di rispettare i club italiani, ma quando è stata danneggiata la nostra squadra nessuno ha alzato un dito. È un modo di fare che non va bene: si usano sempre due pesi e due misure quando di mezzo ci siamo noi».