Caicedo: «Sempre in corsa, l’importante è non avere perso»
Col fiatone, i muscoli a pezzi, ma sempre dentro al sogno Champions. Alla Lazio servivano tre punti per tenere l’Inter a -4, ne è arrivato uno soltanto, ma comunque importante contro un’Atalanta che avrebbe meritato la vittoria. Un pareggio che, conti alla mano, consente ai biancocelesti di garantirsi un posto in Champions con due pareggi nei restanti 180 minuti: domenica prossima a Crotone e all’ultima in casa con l’Inter, a meno che i nerazzurri sabato non battano il Sassuolo con almeno 6 gol di scarto.
Senza Immobile, Parolo e Radu, i biancocelesti hanno dovuto rinunciare anche a Luis Alberto, vittima di un sospetto stiramento all’adduttore nel corso del primo tempo. Se così fosse, il suo campionato sarebbe finito. Il pareggio porta la firma di Strakosha e Caicedo.
«Il risultato cambia la classifica ovviamente, ma l’Atalanta è una squadra forte – le parole del portiere albanese, determinante in tre occasioni - Ho fatto diverse parate decisive, ma al di là di questo è un punto meritato. Pensiamo a vincere a Crotone per arrivare all’ultima partita con almeno due punti di vantaggio. Un po’ di stanchezza l’abbiamo accusata, ma siamo una squadra forte e con tanti ricambi».
Strakosha ha preservato il pareggio, raggiunto grazie al terzo gol in campionato di Caicedo. «L’importante è non aver perso – racconta il viceImmobile - Non abbiamo fatto la partita che volevamo, ma non abbiamo mollato fino alla fine e siamo ancora in corsa per la Champions . Sono contento e pronto a dare una mano alla squadra».