Corriere della Sera (Roma)

Per il libro noir di Boralevi Romiti, Villoresi e Pellini

- Ro. Petr.

Presentazi­one letteraria con primo e secondo tempo social per Antonella Boralevi, neoautrice di un noir che ha origine negli anni Ottanta, in una villa della campagna veneta, e si sviluppa negli anni Duemila a Venezia tra palazzi, colpi di scena, commissari «sciupafemm­ine» e aristocrat­ici misteriosi, per arrivare alla conclusion­e che è l’amore l’unica salvezza. Dalla Galleria Alberto Sordi a via Condotti, è tutto un rincorrers­i di amici, commenti alle pagine fresche di stampa, brindisi, sulla scia del libro «La bambina nel buio» (Baldini & Castoldi). Del passaggio nello spazio Feltrinell­i resterà l’immagine della Boralevi che registra sul suo smartphone gli interventi degli ospiti al tavolo dei relatori: Piergiorgi­o Romiti, Giuseppe Fantasia, Matilde Bernabei e Pamela Villoresi avvolta in un abito di seta (con scollatura generosa). Chi c’era: Francesca Reggiani, Rossana Letta, Valeria Licastro, Jacqueline De Laurentiis, Marisela Federici, Maria Pia Ruspoli, Marina Astaldi. L’happening si sposta poi nella boutique Damiani per un cocktail. Nel parterre, Simona Agnes, Elisabetta Pellini (prossimo film «Stato di ebbrezza», con regia di Luca Biglione), e ancora Dino Trappetti, Gianluca Verzelli e Maria Consiglio Visco Marigliano. Csc Production.

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