Corruzione e lavori: sindaca bene, ma in città serve una svolta
Gentile Direttore, abbiamo letto con stupore e rammarico l’intervista rilasciata lunedì scorso al vostro giornale, con la quale un imprenditore denunciava presunti bandi di gara truccati.
Non posso parlare di ciò che può essere avvenuto in un lontano passato, ma so per certo che oggi nulla è vero di ciò che viene denunciato.
Le nostre imprese peraltro da anni non svolgono attività di manutenzione. Noi stiamo collaborando con tutte le istituzioni, in particolare anche con il Comune, proprio per ridare quella svolta necessaria a far ripartire il lavoro, lo sviluppo, il decoro in questa città. Continuare a screditare le istituzioni, le associazioni, gli amministratori pubblici, in senso generico, rappresentando situazioni assolutamente non veritiere, con dichiarazioni interamente false ritengo sia colpevole tanto quanto coloro che lavorano nell’illegalità. Bene ha fatto la sindaca a ricordare che se oggi ciò dovesse ancora avvenire è giusto dire nomi cognomi e denunciare all’autorità competente. Mi preme ricordare tutti i protocolli di legalità sottoscritti, il nostro codice etico e la quantità di denunce fatte alla Anac e al Tar proprio per segnalare sistemi poco chiari e ritenuti non conformi.
Ci lamentiamo di una città senza visione, immobile e avvolta nella spirale delle proprie inefficienze, ma facciamo davvero poco per evitare di proiettare le tante colpe di un passato che non è più il nostro presente; è invece necessario contribuire tutti quanti allo sforzo di dare finalmente un futuro a questa città.