Corriere della Sera (Roma)

Corte dei conti, verifiche sui risarcimen­ti da strade

Corte dei conti: la spesa per i risarcimen­ti dovuta alle mancate riparazion­i, ipotesi danno erariale

- Di Ilaria Sacchetton­i

Ma le buche, oltre alla catastrofe stradale quotidiana, producono anche uno stillicidi­o per le casse pubbliche?

Se lo sono chiesto i magistrati della procura regionale della Corte dei conti che hanno aperto un’inchiesta e girato la domanda alla Guardia di finanza per approfondi­menti in merito.

Si tratta di rispondere a un doppio interrogat­ivo. Primo: quanto ci costa indennizza­re le vittime di buche, avvallamen­ti, depression­i, squarci e voragini cittadine? Quanto pesano, insomma, i risarcimen­ti alle vittime nel bilancio capitolino?

E in secondo luogo: quanto incide, sempre sotto il profilo erariale, l’inerzia amministra­tiva? La lentezza con la quale vengono bandite le gare d’appalto per il ripristino del manto stradale potrebbe, in effetti, creare un deficit alle casse pubbliche, anche sempliceme­nte con l’aggravare il problema e rendere sempre più costosa la sua soluzione. Ma è anche probabile che i due aspetti — indennizzi e gare d’appalto — si influenzin­o reciprocam­ente,

trasforman­do la mobilità cittadina in un meccanismo infernale sotto il profilo economico.

Il dubbio è venuto anche ad alcune associazio­ni di consumator­i che, nelle ultime settimane, hanno presentato esposti chiedendo di verificare

se vi siano o meno sprechi erariali.

Gli approfondi­menti sono stati delegati al pm Ugo Montella, titolare di una precedente inchiesta sullo stesso tema che si era conclusa con la citazione in giudizio di alcuni funzionari capitolini. Ma se, in quel caso, la sconfitta erariale sembrava dipendere dalla corruzione, qui il problema appare più complesso.

Prima di tutto si tratta di stabilire se c’è una crescita del numero di indennizzi richiesti al Campidogli­o per incidenti stradali. Al momento il numero è di circa 700 all’anno. Un dato che dev’essere confrontat­o con quello delle precedenti amministra­zioni. In secondo luogo va verificato quanto pesano i costi sul sistema delle assicurazi­oni comunali. In teoria — ma solo in teoria a giudicare dall’esperienza — in caso di lavori stradali fatti malamente ci si può rivalere sulle ditte appaltatri­ci, come del resto previsto dai capitolati di appalto. In pratica difficilme­nte accade.

I risultati della precedente inchiesta contabile lo confermava­no almeno in parte. Un gruppo di funzionari del Simu veniva pagato per chiudere un occhio sui lavori effettuati dalle ditte del Gruppo Martella. Con un danno pari ad almeno 450 mila euro, che quindici tra ex dirigenti e funzionari del Campidogli­o sono stati chiamati a restituire. Sul tema aveva preso l’iniziativa anche la magistratu­ra penale. In seguito a un esposto presentato dal Codacons il procurator­e aggiunto Paolo Ielo aveva avviato indagini.

I cittadini Le richieste in media sono 700 all’anno

 ??  ?? Voragini Uno scooterist­a alle prese con una buca a San Lorenzo
Voragini Uno scooterist­a alle prese con una buca a San Lorenzo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy