Frosinone, la notte dei sogni

Ciociari di nuovo in serie A se stasera superano il Foggia allo «Stirpe»

È la notte del Frosinone. Novanta minuti per riconquistare la serie A diretta e coronare così un sogno sfuggito solo per un soffio nella scorsa stagione. Stasera allo «Stirpe» (ore 20,30, arbitra Sacchi di Macerata), ultima giornata di campionato, i ciociari si giocano la promozione contro un Foggia che non ha più nulla da chiedere alla classifica 57 punti, salvezza già raggiunta da tempo e qualificazione ai playoff mancata per poco ma che è da prendere con le molle visto come riesce a esprimersi fuori casa.

Alla compagine del presidente Maurizio Stirpe, seconda a 71 punti, serve un successo per concludere con certezza dietro all’Empoli e volare così in A (per la seconda volta nelle ultime quattro stagioni) evitando i playoff, fatali un anno fa. Potrebbe, però, anche bastare un pareggio, se il Parma (69) a sua volta pareggerà sul campo dello Spezia. Nel capoluogo ciociaro l’attesa è spasmodica e da giorni si respira profumo di serie A: la città si è «vestita» di giallo azzurro, l’entusiasmo è alle stelle e al «Benito Stirpe» (tornelli aperti dalle 18.15) ci sarà il pienone. Ieri, dopo la decisione di vietare la trasferta ai tifosi del Foggia, i 1025 biglietti rimasti per il settore ospite sono andati a ruba nel giro di un’ora. Il Frosinone arriva alla sfida cruciale della stagione con tre successi di fila, che hanno rilanciato con prepotenza Dionisi e compagni dopo due sconfitte consecutive contro l’Empoli (4-2) in casa e a Cesena (1-0).

Con una vittoria - sarebbe la 20esima - i ciociari chiuderebbero con lo stesso punteggio (74) dello scorso campionato. Recuperati Crivello e Soddimo, stasera non ci sarà Ariaudo. «Abbiamo preparato bene questa gara lavorando con determinazione ed entusiasmo - ha detto ieri Longo – e vogliamo dare tutto per coronare un sogno. Dovremo imporre il nostro gioco. Serviranno gambe, cuore e testa. Le motivazioni saranno la nostra benzina».