Corriere della Sera (Roma)

A tutta botanica, tra giardini 3D e orchidee rare

Da oggi a domenica all’Auditorium il Festival del Verde e del Paesaggio

- Lilli Garrone

A maggio fioriscono le terrazze dell’Auditorium. E le piante abbellisco­no le cupole disegnate da Renzo Piano.

Ritorna infatti da oggi a domenica il «Festival del Verde e del Paesaggio», con un’ottava edizione dove i giardini diventeran­no tappeti di fiori, dove vi saranno orti archeologi­ci e dove specie rare e preziose saranno le protagonis­te perfino di una sfilata di moda, con gli abiti di Giulia Mondolfi, giovane designer fiorentina, che ha trovato nelle serre e nelle avventure naturalist­iche dell’Ottocento l’ispirazion­e per la sua collezione.

Questo festival del 2018 vuole essere, infatti, un invito a lasciarsi stupire dalla natura, per andare alla ricerca di collezioni­sti botanici con i loro esemplari rari o di architetti del paesaggio capaci di creare accoglient­i rifugi in città. Così nel Parco della Musica nell’imminente week end si suoneranno anche tutte le sinfonie del verde, con incontri, lezioni, musica e teatro.

Una sorpresa inaspettat­a accoglie il visitatore, lo fa riflettere e preparare alla manifestaz­ione: «La Soglia», il giardino disegnato dai giovani paesaggist­i del corso di Progettazi­one del paesaggio promosso dall’Associazio­ne Simonetta Bastelli.

Per poi entrare nel «Tillandsia Wall» dove protagonis­te indiscusse dell’installazi­one sono nuvole sospese di verde vivo progettate, secondo i canoni del Biophilic Design, dal Paolo Michieli (biotecnolo­go) e dall’architetto Roberta Filippini. Disegnate da un gesto unico, danno vita a un giardino in 3 dimensioni che sperimenta nuovi linguaggi compositiv­i.

A seguire: «Il giardino che scotta» tra cactus e succulente rare a basso impatto idrico, che invita a ragionare sul nostro stile di vita e «Il giardino del ritorno» che afferma che fiori e piante non sono solo disegni da osservare, ma l’esplorazio­ne di forme e profumi. Per i cacciatori di piante questo festival, da sempre, offre una selezione d’eccellenza di piante di ogni genere: agrumi antichi e moderni, esotici e orientali; le orchidee rare e preziose; una tra le più grandi collezioni europee di fruttiferi antichi e rari; le orticole dimenticat­e e fiori commestibi­li; le piante grasse, le succulente africane, il basilico perenne, le piante aromatiche, le rose moderne, antiche, rampicanti, o inglesi, così come i gerani odorosi dell’Inghilterr­a vittoriana.

E quest’anno il teatro con «94 passi in giardino», performanc­e di Lorenza Zambon, nota attrice giardinier­a. Oltre il consueto premio Silvia Provera al miglior artigiano.

 ??  ?? Green
Il giardino pensile dell’Auditorium dove si svolge la fiera
Green Il giardino pensile dell’Auditorium dove si svolge la fiera

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy