Moda, le blogger romane fanno rete Ecco la squadra delle cinque influencer
LE NUOVE FRONTIERE DELLA CREATIVITÀ
Cinque donne, dai 27 ai 52 anni, cinque sfumature di biondo una diversa dall’altra, tutte mamme, imprenditrici, trendsetter con un debole per la moda e social addicted (appassionate di social network). Martina (The Fashion Coffee) si occupa di comunicazione Facebook, Ida (Le Stanze della Moda) posta storie su Instagram e Francesca (Don’t Call Me Fashion Blogger) è esperta di aspetti commerciali e preventivi per le aziende. Nadia (Asmileplease) invece, la stylist del gruppo, controlla gli abbinamenti dei look quando le influencer vengono ritratte insieme per un grande affresco cool. A Fabrizia(Cosa Mi Metto?), infine, è affidata la gestione del sitovetrina (con blog interno) www.Thefashionmob.it.
Èlì, superando solitudini e incertezze, che cinque blogger della Capitale, ognuna con un suo percorso professionale alle spalle, hanno trovato la «via romana» alla conquista della moda e proprio con un Fashion
mob, nato il mese scorso dall’unione di cinque personalità distinte, hanno creato un
network, un nuovo concetto di influencer marketing di gruppo, prima esperienza in Italia.
«La blogger è un lavoro solitario — racconta Ida, ex psicoterapeuta già autrice, da Londra, del sito al femminile Pink Italy — e anche abbastanza nuovo. Così, nel tempo, si sono formati dei “gruppi segreti” dove ci si scambiavano informazioni su quanto chiedere per un servizio o come presentarsi a un fitting. Noi ci siamo unite per condividere, per confrontarci superando l’egocentrismo tipico di questo ambiente. E quando ci siamo conosciute, in effetti avevamo tanto da dirci...».
Hanno appena finito un servizio per il lancio di una catena di outlet e sono in partenza per Cortina, sponsorizzate da Lancia e Trenitalia: dovranno postare video dalla saletta business e poi foto alla stazione di Venezia prima di essere accompagnate da due autovetture sfavillanti fino alla cittadina ampezzana.
Si prosegue con un giro di shopping tra i luxury brand del luogo e poi consigli d’acquisto per i follower. «Abbiamo lavorato con Armani, Saint Laurent, Mercedes, ma anche Desigual, Iceberg e L’Oreal — ricorda Ida — ma non ci montiamo la testa e siamo sempre puntuali e rigorosamente precise in ogni impegno che ci affidano». Le fashion blogger fanno campagne pubblicitarie e promuovono brand durante grandi eventi. «Le sfilate? Ci fermiamo all’entrata, lavoriamo da fuori perché le giornaliste si arrabbiano...».
L’ex psicoterapeuta «Non entriamo alle sfilate, restiamo fuori perché le giornaliste si arrabbiano»
Il mix dei loro blog, l’incontro tra cinque donne, con la loro storia e la loro autenticità, oggi non è un semplice diario di moda, ma un contenitore di idee, storie e racconti dove la bellezza e i sogni prendono vita in poco
tempo. «A Roma le blogger sono poche, una cinquantina — aggiunge Ida — e affrontano il lavoro con professionalità, ma anche divertendosi e non prendendosi troppo sul serio. Noi non siamo in competizione. Ci siamo scelte,
abbiamo gli stessi principi, come l’onestà. Io indosso solo i capi e i marchi che comprerei e che piacciono a me, ai miei follower e che rappresentano il mio stile».