Circo Massimo, festa in rosa contro il tumore al seno
«Un’emozione quest’oggi vedere le strade intorno al Circo Massimo animate dalla corsa delle donne in rosa, accompagnate da amici, familiari e associazioni», così la sindaca Virginia Raggi ha celebrato su twitter il successo della corsa benefica, alla quale anche lei ha partecipato, ricevendo qualche fischio ma anche applausi. Oltre 72mila gli iscritti all’iniziativa per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo, ed è un dato che ne testimonia il successo crescente ogni anno. Anche per questa diciannovesima edizione i corridori della Capitale sono stati più di quelli della analoga corsa negli Usa, dove «Race for the cure» è nata. Partenza intorno alle 10 dal Circo Massimo e un tratto da percorrere di 5 chilometri per la gara competitiva e 2 chilometri per la passeggiata nelle vie del centro fino al traguardo. I fondi raccolti da iscrizioni e sponsor nella più grande corsa di solidarietà italiana vengono usati per realizzare programmi di prevenzione.
«La prevenzione è fondamentale per ridurre la pericolosità del tumore al seno», ha detto Riccardo Masetti, presidente dell’associazione Susan G. Komen Italia, che organizza l’evento. Quello di ieri era l’ultimo di quattro giorni di eventi e iniziative gratuite. «Questa manifestazione è importante così come è importante la consapevolezza della prevenzione. In questi anni nella Regione Lazio gli screening oncologici sono aumentati di molto», ha sottolineato il presidente Nicola Zingaretti. A tagliare per prima il traguardo per la categoria donne è stata Stefania Pomponi in 21’29’’, seconda classificata Emma Rebecca Abel e terza Claudia Di Giovanni. Fabiano Carozza si è classificato primo tra gli uomini con 15’37’’, sul podio anche Manuel Cominotto e Angelo Iannelli. La «Kids for the cure», dedicata ai bambini, ha visto trionfare Andrea De Carli, Lorenzo Martino, Leonardo Salerno, Marta Pagliara e Margherita Turchetti.