Senza Champions Milinkovic-Savic prende il volo
Sarà impossibile convincerlo a restare. Mezza Europa all’assalto
Ora, senza Champions, trattenere Milinkovic-Savic diventa complicatissimo. Non sarebbe stato facile comunque, ma il ragazzone avrebbe anche potuto scegliere di debuttare nella competizione più importante circondato dalle garanzie che gli offre il mondo della Lazio: il suo mondo. Sarebbe stato un impatto soft, insomma, e poi lui è davvero legato all’ambiente romano e biancoceleste, a compagni e allenatore, così come il suo manager Kezman è in rapporti confidenziali con Tare. Sergej avrebbe potuto pensare di rinviare la partenza di un anno, sempre che dopo il Mondiale non gli fosse arrivata un’offerta irrinunciabile. Ora, con tutto l’affetto del mondo, progetta inevitabilmente l’addio.
L’ultima parola sul futuro di Milinkovic-Savic, sia chiaro, spetta a Lotito. Il centrocampista si è legato alla Lazio fino a 2022 e non ha preteso l’inserimento di clausole rescissorie nel contratto. Di conseguenza il presidente è nelle condizioni di trattenerlo in biancoceleste anche se lui manifestasse la ferma intenzione di partire. Si tratta, però, di una possibilità più teorica che pratica: se arriverà un’offerta rilevante per il club, e se il calciatore vorrà trasferirsi in una nuova squadra, dialla venterà quasi impossibile frenarlo. Un braccio di ferro feroce – soluzione che non vogliono né la Lazio né Milinkovic-Savic – diventerebbe controproducente per entrambi.
In Inghilterra si parla molto di Sergej. Piace a Mourinho per il suo Manchester United, attrae il Tottenham che vuole compiere l’ultimo salto di qualità. A lui hanno pensato anche Real e Psg. Non va però trascurata la pista che porta Juve, la quale da qualche tempo si è riavvicinata – anche politicamente – a Lotito. Insomma: se un anno fa tra i due club era impossibile ipotizzare qualsiasi operazione di mercato (ricordate il caos Keita?), oggi un’opportunità di dialogo esiste. C’è chi sostiene che i bianconeri non siano in grado di competere con i rivali stranieri quando le cifre si avvicinano ai 100 milioni, ma questo è vero solo in parte. Per Higuain, ad esempio, la Juve ha investito oltre 80 milioni, e nella scorsa stagione sono arrivati Douglas Costa e Bernardeschi per 40 ciascuno. Adesso Agnelli deve potenziare il centrocampo: quasi sicuramente arriverà Emre Can a costo zero, resta a disposizione un bel tesoretto. Milinkovic-Savic in partenza, dunque. Tanti soldi in arrivo. Per cercare di rafforzare la Lazio.