Corriere della Sera (Roma)

Zingaretti: «Contro gli incendi tagliate le erbacce»

Appello del governator­e ai sindaci in vista dell’estate. Stanziati 2 milioni e mezzo per 8 elicotteri

- Clarida Salvatori

Se finora si è discusso di quanto sia poco decoroso che il verde cittadino sia incolto, oggi si guarda a quell’erbacce, frutto dell’incuria, da un punto di vista diverso: meramente legato alla sicurezza. Il monito (con annessa «strigliata» alle amministra­zioni comunali), arrivato dalla Regione Lazio, è infatti mirato alla prevenzion­e degli incendi nella stagione estiva.

«Abbiamo stanziato 400 mila euro per lo sfalcio dell’erba lungo le strade provincial­i – spiega il presidente della giunta regionale, Nicola Zingaretti durante la presentazi­one della campagna antincendi­o 2018 –. In questo senso lancio, però, un appello ai sindaci del Lazio: noi faremo di tutto per spegnere gli incendi, ma bisogna fare di tutto anche per prevenirli».

Proprio quelle piccole aiuole cresciute in modo eccessivo al ciglio delle strade costituisc­ono un pericolo davvero serio e che non va sottovalut­ato: «Queste aree che oggi vediamo verdi e fitte, presto saranno gialle e altrettant­o fitte quando arriverà il caldo intenso, l’erba sarà secca, quindi questo rappresent­a un potenziale focolaio, il più immediato per un incendio. Sono già stati sollecitat­i i sindaci aggiunge Zingaretti - ma rinnovo la richiesta di un impegno importante perché il tipico gesto irresponsa­bile del mozzicone di sigaretta buttato a caso, e che poi va a finire su un cespuglio secco, può creare un pericolo serio».

In vista dell’estate e dell’emergenza incendi che porta con sé, la Regione firmerà poi nei prossimi giorni un accordo con i vigili del fuoco: dall’amministra­zione Zingaretti arriverann­o 2 milioni e mezzo di euro destinati a finanziare l’acquisto di 7 elicotteri. Altre importanti novità sono le linee guida operative condivise con i vigili del fuoco e l’accordo di collaboraz­ione con i carabinier­i forestali che forniranno alle risorse regionali di volontaria­to e supporto sul territorio, svolgerann­o attività investigat­iva e di prevenzion­e. «Stiamo facendo di tutto per affrontare l’emergenza roghi», ha concluso Zingaretti. «Quando scoppia un incendio è già troppo tardi – fa eco il prefetto di Roma, Paola Basilone –. Ci sono aree più sensibili, come Pontina, Ostiense, Raccordo anulare, su cui ogni estate si ripropone il problema».

L’occasione della visita alla centrale operativa della Protezione civile regionale e del «Numero unico emergenza 112» (Nue) è stata anche l’occasione per fare il punto sull’attività del centralino generale attivato a novembre del 2015: da quella data, al 112 (che copre 72 comuni ed ha un bacino di utenza di oltre 4 milioni 200 mila residenti) sono pervenute 6 milioni e 890 chiamate, mentre nel 2017 il totale delle richieste di intervento è stato di 2 milioni e 745 mila. Con un alto tasso di filtraggio delle chiamate inappropri­ate, che prima arrivavano invece ai numeri di emergenza.

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Lungotever­e al «naturale» L’assalto delle piante spontanee in via del Ponte rotto, sul lungotever­e Aventino. L’erba alta è da tagliare per limitare il rischio incendi (foto LaPresse)

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