Leiva leader Nani al minimo
6 STRAKOSHA
Meraviglie con la Juve e cadute con l’Inter. Ha qualità, non continuità. Immaturo.
7 DE VRIJ
Sette gol e il rigore su Icardi: grave, ma non può essere ricordato solo per quello.
5 WALLACE
Non dà garanzie. 5 BASTOS
In difesa è un pericolo. Funziona di più in attacco (5 reti).
6,5 RADU
Una garanzia: solidità e pochi passaggi a vuoto.
6,5 LUIZ FELIPE
Ex riserva della Salernitana, è cresciuto. Il nuovo de Vrij?
5 CACERES
Lo aspettavano per risistemato la difesa. Deludente.
5,5 LUKAKU
Sembra poter spaccare il mondo, non lo fa (quasi) mai.
6 MARUSIC
Meglio del temuto, peggio di quanto sembrava dopo le prime ottime partite.
5,5 PATRIC
Non convince nessuno. 6 BASTA
Mai un disastro, mai un acuto.
8,5 LEIVA
Un fenomeno là in mezzo, più di ogni aspettativa. Biglia? Cancellato.
7 PAROLO
Solidità, personalità, gamba: continua a essere una garanzia, benché il tempo passi.
6 MURGIA
Non è ancora l’erede di Parolo. Una perla: il 3-2 alla Juve in Supercoppa.
8,5 MILINKOVIC
Attacca, chiude, corre, colpisce di testa, segna, fa assist: il più completo.
7 LULIC
Garanzia da esterno e – all’occorrenza – da interno.
8 LUIS ALBERTO
Chiude la stagione con una doppia-doppia: 12 gol e 21 assist. Il talento è esploso.
Decisivo solo a sprazzi, come gli capita spesso.
4 NANI
Zero assoluto. Era un campione, ora non più.
9 IMMOBILE
Fenomeno: 41 gol in 47 partite, capocannoniere con 29 reti, aiuta sempre la squadra.
5 CAICEDO
Lotta e combatte, ma è troppo lontano da Immobile per sostituirlo.
8,5 INZAGHI
È l’unico in Italia ad avere vinto un trofeo oltre ad Allegri. Grande stagione, ma i black out con Salisburgo e Inter hanno cancellato due sogni.