Difesa da rifare Restano in tre, club su Izzo e Acerbi
Stefan De Vrij ha fatto le valigie e ha salutato la Lazio (prima ha commesso un fallo da rigore decisivo su Icardi domenica scorsa nello «spareggio» Champions contro l’Inter, è vero, ma questa è un’altra storia). Non è l’unico difensore che lascerà la squadra biancoceleste.
Anzi, quel reparto sarà rivisto profondamente e forse addirittura rivoluzionato: l’estate è lunga e di cambiamenti ce ne saranno tanti. Sono appena tre coloro che sono sicuri di rimanere, a meno di offerte sconvolgenti e – al momento – impreviste e imprevedibili: i giovani Strakosha e Luiz Felipe e il vecchio Radu. Il resto è affidato al mercato, le cui vie sono infinite.
È normale, quasi doveroso che la Lazio ricostruisca la difesa, visto che in campionato ha incassato la bellezza di 49 gol, una cifra elevatissima, quasi imbarazzante, benché sia unita al migliore attacco del torneo. La squadra, insomma, ha pensato a offendere, e ha pagato là dietro. Troppo, comunque: è la decima per reti subite in serie A, ha fatto peggio del Torino, della Fiorentina e perfino del Genoa. Non può essere solo una questione tattica, di mentalità offensiva: significa anche che la qualità dei difensori non è eccelsa.
Potrebbero dunque andarsene Wallace e Bastos, troppo alterni e troppo poco affidabili in fase di copertura, e a sorpresa è a rischio anche la posizione di Caceres, il cui rendimento da gennaio – quando è arrivato a Roma dal Verona – è stato deludente.
A forte rischio Patric, certo il divorzio da Vargic: serve un secondo portiere affidabile, che dia il cambio a Strakosha in qualche circostanza e possa rimpiazzarlo in caso di forma scadente (in questa stagione Inzaghi ha vissuto con l’ansia che l’albanese prendesse anche solo un raffreddore alla vigilia di una partita complicata).
Arrivi? Serve soprattutto un sostituto di De Vrij, per il resto c’è tempo e ci sono idee, soprattutto all’estero e a basso costo. Luiz Felipe viene considerato, in prospettiva, l’erede dell’olandese, ma nell’immediato il progetto prevede almeno un inserimento di spessore.
Ci sono molti nomi di cui si parla: Glik del Monaco (ma costa e guadagna), lo svincolato Badstuber (però vuole giocare la Champions), Acerbi. Un nome caldo, dalle parti di Formello, è quello del genoano Izzo: la Lazio ancora non ha aperto una trattativa con il presidente Preziosi e il d.g. Perinetti, ma un contatto potrebbe esserci presto.
Ceduti Bastos, Wallace, Patric e Caceres. Confermati Luiz Felipe, Strakosha e Radu