Corriere della Sera (Roma)

La Lazio su Badelj Il d.s. Tare lo vuole accanto a Leiva

Il croato in scadenza di contratto con la Fiorentina: il d.s. Tare lo considera ideale per il centrocamp­o

- di Stefano Agresti

Non è venuto a Roma per svernare, per prendere gli ultimi soldi al caldo dopo dieci anni di piogge inglesi. Lucas Leiva aveva – e ha – ancora voglia di giocare, combattere, provare a vincere. Tare se n’è accorto, per questo l’ha portato alla Lazio quando si è trattato di rimpiazzar­e l’altro Lucas, quello argentino, ritenuto praticamen­te insostitui­bile: Biglia. Un colpo da maestro del direttore sportivo, un’intuizione meraviglio­sa: chi temeva che la squadra si sarebbe squagliata senza il suo regista, ha visto cancellate in fretta tutte le paure.

Leiva è stato la guida della Lazio: ha dato equilibrio e ritmi, ha fatto gioco e distrutto quello altrui, ci ha messo personalit­à. Fin dall’estate si è compreso che avrebbe potuto essere quanto e più importante di Biglia; ha stupito per la capacità di resistere durante tutta la stagione, con poche flessioni.

Un campione di cui Inzaghi aveva bisogno, maturo al punto da gestirsi alla perfezione anche nel momento in cui è andato in diffida ed è riuscito a giocare tante partite prima di prendere il cartellino giallo che fa scattare la squalifica: quando è arrivato a quattro ammonizion­i, ha giocato undici volte prima di beccare la quinta; quando ha raggiunto quota nove, ha saputo resistere fino all’ultima gara con l’Inter. Il problema della Lazio, nel ruolo di Leiva e non solo, è proprio questo: le alternativ­e ai titolari non sono adeguate, tant’è vero che ogni acciacco e ogni squalifica vengono vissuti come un incubo. E ora chi gioca?, la domanda che spesso ha inquietato Inzaghi. Perciò in questo mercato Tare ha soprattutt­o un obiettivo: allargare il numero di giocatori affidabili, di prima fascia, in modo che l’allenatore possa gestire le forze attraverso il turnover.

A centrocamp­o, nelle ultime ore, è tornato di moda il nome di Milan Badelj, in scadenza di contratto con la Fiorentina. La società viola gli ha proposto un contratto quadrienna­le a cifre di assoluto rilievo per i parametri della società di Della Valle, il croato ha preso tempo. Era vivissima l’ipotesi Milan, un club che al centrocamp­ista piace da sempre, ma le ultime vicissitud­ini societarie dei rossoneri hanno frenato l’operazione. È in questa situazione che sta provando a infilarsi Tare, il quale ritiene Badelj ideale per la Lazio.

La Fiorentina lo aspetterà ancora qualche giorno, poi si riterrà libera di cercare un sostituto. Il giocatore potrebbe sciogliere le riserve e legarsi ai viola entro breve, oppure continuare a guardarsi attorno. E a quel punto la Lazio comincereb­be davvero a credere di poterlo prendere.

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Eclettico Milan Badelj, croato, 29 anni, alla Fiorentina dal 2014

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