Trovata la fideiussione
Atac trova la fideiussione da 10 milioni da presentare al ministero dei Trasporti per iscriversi al registro elettronico della motorizzazione civile. Il nome dell’istituto di assicurazioni - una società estera - è ancora top secret.
Atac trova la fideiussione da 10 milioni da presentare al ministero dei Trasporti e Infrastrutture (Mit).
Il passaggio (non ancora formalizzato) consente alla municipalizzata capitolina di iscriversi al registro elettronico della motorizzazione civile - requisito fondamentale per svolgere il servizio - dopo che il ministero, i primi di aprile, aveva concesso all’azienda 60 giorni per la messa in regola. L’accordo sarebbe quasi chiuso anche se il nome dell’istituto di assicurazioni - una società estera - è ancora top secret. Nelle scorse settimane un’altra società straniera di assicurazioni (con sede tra le Bermuda e Malta) aveva concluso l’accordo con Atac, salvo poi tirarsi indietro per questioni legate ai numerosi incendi divampati sui bus. Per la ratifica del contratto c’è tempo fino al 30 maggio, scadenza che coincide con l’udienza in tribunale per la procedura di concordato preventivo: ieri nel quartier generale Atac in via Prenestina si è tenuto un summit tra azienda (c’era l’ad Paolo Simioni) e i
vertici del Campidoglio (presenti l’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, e il direttore generale, Franco Giampaoletti), per fare il punto sul dossier modificato dopo i durissimi rilievi dei giudici. Un plico di oltre mille pagine tra piano industriale (appena ritoccato), relazioni tecniche, perizie e allegati di vario tipo, con cui Atac proverà a convincere
il tribunale della bontà dell’operazione concordato. Intanto in Campidoglio oggi arriverà il nuovo bando da 30 milioni di euro per la «gestione della rete periferica del trasporto pubblico locale» dei prossimi 8 anni: scontata la proroga per Roma Tpl finché la gara non sarà pronta.