Voragine alla Montagnola Era già successo 6 mesi fa
Ancora una voragine - la decima di grandi proporzioni nel giro di pochi mesi, e sembra con le stesse caratteristiche - nella stessa strada dove il 22 novembre scorso l’asfalto era sprofondato per una trentina di metri in corrispondenza delle strisce pedonali. Ieri mattina i vigili urbani hanno chiuso al traffico un tratto di via Attilio Ambrosini, alla Montagnola, dopo che circa due metri di manto stradale hanno ceduto. Sotto la superficie si è prodotta una voragine profonda più di sei metri, forse provocata da infiltrazioni d’acqua che hanno scavato nel terreno fino a fare il vuoto.
Una dinamica molto simile a quella di episodi analoghi accaduti a corso Francia, e ancora in via Flaminia e in via Damiano Chiesa, alla Balduina, e in altri quartieri. Sul posto la polizia municipale ha isolato la zona che è stata poi transennata dal personale di Roma Capitale in attesa dell’inizio dei sopralluoghi e dei successivi lavori per la messa in sicurezza della strada. Le indagini dovranno ora confermare che a provocare il cedimento dell’asfalto possa essere davvero stata una perdita d’acqua sotterranea.
Per questo motivo sono stati svolti accertamenti approfonditi sulle condutture posizionate in quel punto del sottosuolo. Proprio questa era stata la causa del cedimento di novembre: soltanto per un caso fortunato in quell’occasione, come ieri d’altra parte, nessuno stava passando sulle strisce pedonali in un quartiere sempre molto affollato. Si sta indagando per verificare anche se ci sia un collegamento fra i due cedimenti, avvenuti a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro.