Immobile, primo italiano a essere doppio re del gol
Quando ha lasciato il campo al 30’ della ripresa, domenica scorsa, la Lazio era in Champions, avanti 2-1 sull’Inter e con 6 punti di vantaggio in classifica. Sei minuti dopo, il ribaltone si era già completato. E 19’ dopo, il campionato era finito in lacrime. Ciro Immobile aveva visto la Lazio scivolare al 5° posto e Icardi raggiungerlo in testa alla classifica cannonieri. Probabilmente non sapeva di aver compiuto comunque un’impresa unica: perché è il primo giocatore italiano capace di imporsi nella stessa stagione tra i bomber di serie A e quelli di una coppa europea.
Ci erano riusciti solo due stranieri: un argentino, Pedro Manfredini, e un francese, Michel Platini. Piedone segnò 19 reti in A nel 1962-63 (come Nielsen del Bologna) e 6 in Coppa delle Fiere (come l’altro romanista Lojacono e Waldo del Valencia). Platini primeggiò solitario nel campionato 1984-85, con 18 gol, e raggiunse Nilsson del Göteborg in testa alla classifica di Coppa Campioni, a quota 7, col rigore che diede il trofeo alla Juve nell’insanguinata finale dell’Heysel col Liverpool.
Immobile ha segnato 29 gol in campionato, il suo record, dividendo il trofeo con Icardi che l’ha raggiunto proprio all’ultima giornata. Entrambi sono arrivati al secondo titolo di bomber in serie A, portando a 20 il numero di giocatori che hanno vinto questa classifica almeno due volte. In Europa League, Ciro ne ha fatti 8 come Aduriz: pur giocando appena 581 minuti, ben 220 in meno del basco dell’Athletic Bilbao.Gli attaccanti laziali hanno vinto 9 volte la classifica cannonieri in serie A: le prime 2 con Piola, poi una con Chinaglia e Giordano, 3 con Signori, una con Crespo e adesso un’altra con Immobile che, con 29 gol, ne ha fatti più di tutti i suoi predecessori in una sola stagione con quella maglia. L’unico altro capocannoniere europeo biancoceleste era stato Kozak: 8 gol (preliminari esclusi) nell’Europa League del 2012-13. Ma Ciro, probabilmente, avrebbe barattato almeno uno dei due trofei individuali con un piazzamento Champions. Per non parlare di quello che avrebbe scelto Inzaghi...