Inzaghi e Tare cambiano tutto: in arrivo 8 rinforzi
In arrivo tante facce nuove, anche a centrocampo e in attacco
Un importante dirigente di una grande società sostiene che, quando a un gruppo servono nuovi stimoli, le soluzioni sono due: o si cambia l’allenatore, oppure si cambiano molti calciatori. La Lazio è un po’ in questa situazione, perché la splendida stagione appena conclusa ha lasciato in dote una delusione enorme e la prospettiva di ripartire senza un apparente salto di qualità, visto che la porta della Champions si è chiusa all’ultimo istante in modo beffardo. Il rischio di cominciare la nuova stagione un po’ scarichi sul piano emotivo, insomma, esiste.
Considerato che Inzaghi non è né può essere messo in discussione – ci mancherebbe altro – il d.s. Igli Tare seguirà la strada numero due per dare una scossa all’ambiente: rivoluzionerà l’organico, o quanto meno lo trasformerà sensibilmente. Una scelta dovuta anche a motivi tecnici e non solo motivazionali: la difesa è stata un mezzo disastro e va rafforzata parecchio, così come servono alternative migliori ai titolari in tutti gli altri reparti, dalla porta all’attacco passando per il centrocampo.
Nelle prossime settimane nel centro sportivo di Formello si presenteranno molte facce nuove, in aggiunta a volti noti che torneranno da prestiti in giro per il mondo per essere poi smistati ancora una volta. È probabile che gli acquisti siano almeno sette o otto, ma potrebbero essere perfino di più: dipenderà ovviamente anche dal numero e dalla qualità delle cessioni.
La Lazio prenderà certamente un vice-Strakosha migliore rispetto a Vargic (si parla del ritorno di Bizzarri) e cambierà tanto in difesa: fondamentale l’ingaggio di un sostituto adeguato di De Vrij (da Glik a Acerbi, i nomi in ballo sono diversi), ma è importante anche l’innesto di almeno un altro marcatore, forse due, per continuare a lavorare sulla difesa a tre (se ne potrebbero andare due tra Bastos, Wallace e Caceres). E anche sulle fasce ci sarà almeno un arrivo, per dare un’alternativa a Marusic.
Delicato e imprevedibile quanto potrebbe accadere a centrocampo, perché collegato alla possibile- probabile cessione di Milinkovic-Savic. Premesso che verrà ingaggiato un elemento affidabile come alternativa ai titolari (la soluzione ideale sarebbe Badelj, svincolato dalla Fiorentina: nelle prossime ore il croato darà la risposta definitiva al club viola), in caso di addio del fenomeno serbo si investirà su un sostituto di qualità e prospettiva (ma su Cristante c’è bagarre, troppa).
Quanto all’attacco, verrà acquistato un vice-Immobile che all’occorrenza possa anche giocare assieme a Ciro: un Nani non consunto come il portoghese, per intendersi. Caicedo potrebbe anche restare, ma diventerebbe di fatto la terza scelta.
La difesa Sarà il reparto più rivoluzionato