Corriere della Sera (Roma)

Alla moda? I ragazzi dicono «precio»

Il romanesco parlato dagli adolescent­i: ecco le altre parole (segnalate dai lettori)

- Di Paolo Conti

La

riflession­e apparsa ieri sui neologismi romaneschi adolescenz­iali ha portato non poche segnalazio­ni, ulteriore segno della vitalità del dialetto. Per i cultori del genere (a giudicare dalle lettere non sono pochi) ecco qualche rapido aggiorname­nto anche per capire cosa si dicono e ci dicono i figli. «Sei n‘tajo» (persona divertente), «’na branda» (individuo robusto e grosso) «’na spada» (rapidità in qualche campo: «Sei ‘na spada in greco»), «Bella» («ciao») «sei ‘n fagiano » ( tipo credulone), «accannare» (molteplici significat­i. 1- Lasciare, essere lasciati: «La ragazza l’ha accannato». 2- non preoccupar­si, lasciar stare, siamo non lontani da «scialla»- «hai preso 4 in latino? Accanna». 3- Individuo che fuma molti spinelli, «è n’accannato». «Accollo» (personaggi­o troppo pressante, «sei n’accollo»). «Scollasse» (liberarsi dell’accollo). «Cioccare» (beccare, scoprire, «t’ho cioccato con quella tipa » ) . «Precio» (sinonimo di cool in inglese, alla moda). «Sgravare» ( esagerare). «sto ‘n boato, sto ‘na crema» (sto veramente bene).Come si vede, il romanesco giovanile 2018 non sta fermo ma anzi segue i tempi e linguistic­amente conferma l’effervesce­nza di cui parla il professor Claudio Giovanardi. Quanto poi tutto questo «si attesterà», come dicono i linguisti, ovvero diventerà struttura, difficile dirlo. Ma per ora tutto è molto divertente perché è la Roma che scorre oggi sotto i nostri occhi.

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