Alla moda? I ragazzi dicono «precio»
Il romanesco parlato dagli adolescenti: ecco le altre parole (segnalate dai lettori)
La
riflessione apparsa ieri sui neologismi romaneschi adolescenziali ha portato non poche segnalazioni, ulteriore segno della vitalità del dialetto. Per i cultori del genere (a giudicare dalle lettere non sono pochi) ecco qualche rapido aggiornamento anche per capire cosa si dicono e ci dicono i figli. «Sei n‘tajo» (persona divertente), «’na branda» (individuo robusto e grosso) «’na spada» (rapidità in qualche campo: «Sei ‘na spada in greco»), «Bella» («ciao») «sei ‘n fagiano » ( tipo credulone), «accannare» (molteplici significati. 1- Lasciare, essere lasciati: «La ragazza l’ha accannato». 2- non preoccuparsi, lasciar stare, siamo non lontani da «scialla»- «hai preso 4 in latino? Accanna». 3- Individuo che fuma molti spinelli, «è n’accannato». «Accollo» (personaggio troppo pressante, «sei n’accollo»). «Scollasse» (liberarsi dell’accollo). «Cioccare» (beccare, scoprire, «t’ho cioccato con quella tipa » ) . «Precio» (sinonimo di cool in inglese, alla moda). «Sgravare» ( esagerare). «sto ‘n boato, sto ‘na crema» (sto veramente bene).Come si vede, il romanesco giovanile 2018 non sta fermo ma anzi segue i tempi e linguisticamente conferma l’effervescenza di cui parla il professor Claudio Giovanardi. Quanto poi tutto questo «si attesterà», come dicono i linguisti, ovvero diventerà struttura, difficile dirlo. Ma per ora tutto è molto divertente perché è la Roma che scorre oggi sotto i nostri occhi.